lunedì 1 ottobre 2012

53.000 firme contro i privilegi.

Per l’associazione 20 ottobre Oreste Della Posta

Grazie anche alle migliaia di cittadini ciociari che hanno firmato la petizione per indire un referendum regionale per abrogare i vitalizi per i consiglieri e assessori regionali, oggi sono state depositate 53.000 firme per l’indizione del referendum.
I comunisti del Lazio hanno cominciato la raccolta di firme a maggio, quando non era nota alcuna inchiesta della magistratura che ovviamente i giornali non ne hanno parlato. Chiediamo che il referendum si tenga contemporaneamente alle prossime elezioni regionali e proponiamo che il governo fissi per legge lo stipendio dei consiglieri e assessori regionali a 3000 euro al mese. Siamo invece contrari a ridurre il numero dei consiglieri che serve unicamente a cancellare la presenza istituzionale di chi canta fuori dal coro come i comunisti. Le forze politiche non sono tutte uguali.
L’associazione 20 ottobre ritiene giusto questo modo di procedere che è un modo vero di fare opposizione senza spargere i semi del qualunquismo e dell’antipolitica.
Ci rammarichiamo del fatto che questa iniziativa della federazione della sinistra del Lazio non sia stata condivisa da SEL e da IDV ma nonostante ciò sono state raggiunte le 50.000 firme necessarie per indire il referendum.
Noi auspichiamo che ben presto anche nella nostra provincia FDS, SEL e IDV sappiano costruire uno schieramento alternativo negli uomini e nei programmi aperto alla società civile e al mondo delle associazioni culturali e sociali.
Noi comunque ringraziamo comunque tutte le migliaia di cittadini ciociari che hanno firmato nonostante la poca informazione e la solitudine dei comunisti nella raccolta della firme.
Questo è solo l’inizio.

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