Roberto Della Seta, senatore Pd.
Lei era in commissione Ambiente quando è stato votato di bruciare i rifiuti urbani nei cementifici. Non poteva opporsi?
Perchè? Per me è un provvedimento utile.
A chi?
È già possibile bruciare i cosiddetti rifiuti Css nei cementifici, con questo testo l’abbiamo solo regolamentato. Ora occorrerà farsi autorizzare dalla Regione.
Certo, chi abita a pochi metri da un cementificio non sarà contento, autorizzazione o non.
Con questo regolamento evitiamo di far spendere milioni per costruire nuovi inceneritori. Ci sono molte regioni che producono rifiuti in quantità tale da non giustificare la costruzione di un inceneritore, vedi l’Umbria.
Sì ma chi controlla cosa finisce lì dentro?
I rifiuti classificati Css hanno caratteristiche precise: è la parte residuale della raccolta urbana, quella che non può essere riciclata e non l’umido.
Ma non in tutte le regioni si fa bene la raccolta. Chi controlla che dentro non finisca di tutto?
Ma saremmo nel campo delle illegalità...
Non certo inusuali in questo campo!
Se dentro ci finiscono rifiuti sbagliati si producono emissioni con diossine e altri veleni...
Appunto.
Ma il regolamento non fa agire anche contro gli illeciti. In questo caso l’illegalità è a monte. E lì con questo regolamento non si può fare niente.
Nessun commento:
Posta un commento