martedì 23 novembre 2010

Pour les femmes

da Nicla Langiu   FORUM DELLE DONNE P.R.C. CECCANO



Eliana è il nome di una donna, ultima in ordine di tempo, ad essere uccisa da un uomo.
In nome di Eliana e di tutte le altre vittime di femminicidio, il Forum delle Donne del P.R.C. di Ceccano invita tutte e tutti ad indossare, giovedì 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un nastrino bianco macchiato di rosso. Un gesto che vuole simboleggiare il NO alla violenza sulle donne.
La violenza di genere avviene soprattutto all'interno dell'ambito familiare, nel momento in cui la donna sceglie l'autodeterminazione, assumendo tante forme: fisica, psicologica, controllo economico, fino ad arrivare all'uccisione.
Durante lo scorso anno le donne uccise da uomini sono state 119, soprattutto per mano di mariti, conviventi o familiari.
Tale dato è disponibile perché derivato da fonti giornalistiche, mancano infatti dati istituzionali e questo la dice lunga sull'attenzione riservata al problema della violenza di genere da chi ci governa, anzi il nostro è un  governo che tende a cancellare quei passi avanti che, anni di lotta, hanno fatto fare all'emancipazione femminile. Una politica reazionaria che lede non solo alle donne ma a tutto il Paese perché mina la democrazia, produce disuguaglianza e arretratezza culturale, sociale ed economica.

Sempre attraverso una politica reazionaria si sta tentando di sferrare un altro duro colpo all'autodeterminazione delle donne. Dopo la legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita arriva ora, dalla Regione Lazio, una proposta di legge di riforma e riqualificazione dei consultori familiari che, aggirando la legge nazionale, prevede di trasformare i Consultori da strutture che operano nel pieno rispetto della persona e della laicità, in luoghi di imposizioni etiche con l'accreditamento nelle strutture pubbliche regionali di personale non qualificato appartenente ai movimenti per la vita che potranno anche istituire propri consultori, così da esercitare la loro azione con i soldi pubblici. Questa legge se venisse approvata cancellerebbe un patrimonio pubblico di grande valore, frutto di lotte e di conquiste sociali e civili delle donne, che hanno garantito la salute per tutti. Le lotte devono riprendere più forti di prima per contrastare i continui attacchi ai diritti delle donne: mai più oggetti di violenza, oggetti sessuali, oggetti riproduttivi.
Contro tutto ciò il Forum delle donne rinnova l'invito a indossare per tutta la giornata di giovedì il nastrino bianco macchiato di rosso.

Video Pubblicato da Aida Hamdi, segnalatoci dalla Jazzista Maria Pia De Vito
 La Redazione




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