mercoledì 22 dicembre 2010

C'è chi può e chi non può

di Fausta Dumano



Blocco notes,la redattrice di Aut scrive mentre una delegazione è dal Presidente della Repubblica, cronaca di una giornata particolare, una giornata che si annunciava carica di ansia, i cortei non erano autorizzati, la storia degli arresti preventivi......il clima rovente e l' immagine ancora viva del 14 dicembre. Invece gli slogan usati hanno spiegato il senso di questa giornata''vi lasciamo nella solitudine dei vostri palazzi'',la strategia della protesta è stata presa nell' assemblea di ieri....stare lontano dalla zona rossa, lasciando i potenti blindati nella solitudine, protetti dalla polizia, occupando invece pacificamente e creativamente le strade della capitale che generalmente non vengono attraversate dai cortei...cosi piazzale MORO, PIRAMIDE, TOR VERGATA, PIAZZA TRILUSSA sono diventati i luoghi dei cortei, sorprendendo le forze dell' ordine. La giornata di oggi si è intrecciata con la morte di un operaio in un cantiere della facoltà di giurisprudenza, un tunisino.....uno striscione è dedicato a lui,intanto pacchi dono di babbo natale ad ALEMANNO,ma anche alla CGIL, dacci lo sciopero generale, la zona rossa invece è violata da una trentina di giovani pro GELMINI, un flash mob da Campo dei fiori a Piazza Navona, c'è chi può e chi non può......essendo un gallina rossa, amica di gallinacci comunisti seguo il corteo che si dirige verso la tangeziale, cosi numeroso che si paralizza la zona, ma cosi pacifico che quando le forze dell' ordine chiedono di scendere ,mentre il corteo vorrebbe salire, i manifestanti scendono.E pensare che invece le forze dell' ordine il 14 impedivano anche a chi era residente di varcare la zona rossa

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