lunedì 27 dicembre 2010

Il Dondolio del treno....Rondini e...RONDE

di  Fausta Dumano


Blocco notes la redattrice di Aut, nel dondolio dei treni attraversa le stazioni , clima natalizio, migranti in movimento da nord a sud, da sud a nord, dialetti diversi si fondono nel microcosmo del viaggio, a farle compagnia un libro''Rondini e Ronde''Una scelta non casuale, in questo dondolio del movimento, scritti migranti per volare in alto contro il razzismo,......una migrante per affetti. Racconti raccoliti in una antologia da ''mangrovie''......le mangrovie sono delle piante, dalle cui radici non radici, il ponte , il confine tra terra e acqua.....cosi anche per lo straniero la lingua ospitante è una a radice esile e sottile, non propria, ma permette la sopravvivenza.....per questo è nata ''mangrovie'', una casa che ospita i migranti. Dondolio del treno, reato di clandestinità, i migranti costretti a nascondersi, mentre tu Italiano ti nascondi per la vergogna, l' immagine di copertina è di VAURO SENESI. Carovanieri insonni su dune d' asfalto, notti senza cielo inseguono intimi miraggi 'MALIH MOHAMED'' Accanto a me sul treno si snoda il sesto continente, un continente invisibile, senza latitudine e senza longitudine, esseri umani costretti dalla povertà ,dalla guerra infinita, da fame e carestie a solcare il mondo, un continente senza nome.....la stazione Termini è un fiume di colori, di suoni, di odori, i protagonisti del libro sembrano uscire e materializzarsi al mio fianco, una marea di disperati......presentarsi agli altri, il dilemma di ripetere con un sorriso il nome,''IL KHALED DI CLAUDILEIA LEMES DIAS'' rimaneva estasiato a vedere i casermoni popolari, mentre infilava i volantini pubblicitari, come uno sciolingua sapeva distinguere la vita......mentre i bambini nati in italia dal 2009 ballano come fantasmi, ma questo è un uomo sembra un' attualità raccontata daTAHAR LAMRI. E LA TERRA PROMESSA SI ALLONTA , PERCHE’ LA Libia CHIUDE LA FRONTIERA e il sogno si chiude nel cassetto. VOCI di donne,  di uomini si intersecano, il volo delle rondini è gelato dal volo della ronda.....mentre con il fiato in gola fai il tifo per il curdo JUSEF.....che con sua moglie su una zattera di gomme usate è riuscito a raggiungere l' altra sponda, ma senti l'eco di ZHANXING XU, CHE IN QUESTURA FREME PER IL RINNOVO DEL SOGGIORNO E BOZIDAR TI RICORDA QUANDO ERA CLANDESTINO.....senti il pianto dei bambini strappati dall' orsacchiotto sventrato dell' infanzia, lo spaesamento linguistico, il sentirsi defraudati.....i luoghi comuni che attraversano la paura e la diffidenza, ma anche l' ironia delle scass.....squadre per la caccia armata agli stranieri......,la mostra patrocinata dalla CARITATIS, IL PD  ,I DEMOCRATICI CHE TEMONO L' INVASIONE DEI MIGRANTI.....Un libro che fa riflettere ,un libro di estrema attualità, un libro che ti graffia dentro, perchè i protagonisti li incontri davanti alla quotidianeità, i volti invisibili della società mulitietnica, le badanti e le colf, il manovale, il vu cumpra....arrivati accompagnati da un venditore di sogni......carichi di speranze e di attese,ma sfruttati senza fine. E......NEL DONDOLIO DEL TRENO DI UN' ITALIA .....in movimento vorresti raccontare quando i tuoi avi con la valigia di cartone inseguivano il sogno della ''little italy''sul treno si confonde il napoletano con il toscano, mentre senti l' inconfondibile odore di un kebab, misto all' odore della pizza. Alzi l' occhio il tuo vicino è un senegalese va a PISA......spera nel mercatino davanti alla torre ti sembra uscito dal libro......comincia a raccontarti della sua famiglia laggiù......affetti lontani che durante le feste sono più lontani.......il controllore gli chiede il biglietto...attorno a lui sente quel sottile velo di razzismo.......è pronto per scrivere la sua storia su ''rondini e ronde''gli hanno controllato il biglietto per ben tre volte.

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