lunedì 27 dicembre 2010

Le sorti della Rapisrda di Anagni

da Associazione Politico Culturale 20 Ottobre



“Siamo estremamente preoccupati per le sorti di 50 lavoratori dello stabilimento Rapisarda di Anagni di proprietà della multinazionale Caterpillar, visto che il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione in deroga”.

Ad esprime preoccupazione in merito alla vertenza Rapisarda è Oreste Della Posta, esponente di spicco dell’Associazione Politico Culturale “20 Ottobre”.
“Apprezziamo e condividiamo in pieno la proposta del Consigliere Regionale della Federazione Della Sinistra Ivano Peduzzi che in una lettera inviata alla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e all’Assessore Regionale al Lavoro e Formazione Mariella Zezza ha chiesto l’attivazione urgente di un tavolo regionale con Provincia, Comune e parti sociali per mettere in campo soluzione per scongiurare il licenziamento”.
“ E’ un dovere della Regione – dice Oreste Della Posta – convocare subito questo tavolo istituzionale per assicurare il rispetto degli accordi sindacali e scongiurare il licenziamento dei lavoratori. Gli accordi sindacali – spiega Oreste Della Posta – prevedono che il personale venga ricollocato presso l’altro sito che la multinazionale Americana possiede a Frosinone.”
“Mi auspico – conclude Della Posta – che la Presidente Polverini tenga fede ai sui impegni istituzionale e convochi subito un tavolo istituzionale e non sia sorda alle esigenze dei 50 lavoratori e delle loro famiglie.”

27/12/2010, Aquino 
____________________________________________________

A proposito di Caterpillar. 
nota a margine di Luciano Granieri


Che sensibilità umana può avere una multinazionale che fornisce i suoi bulldozer all'esercito israeliano per portare morte e distruzione  nei territori palestinesi? L'indifferenza della Polverini per le sorti dei 50 operai della Rapisarda diventa connivenza con la Caterpillar, che non ha rispettato i patti, e si trasforma in   indiretta complicità con la multinazionale americana fornitrice di bulldozer con i quali l'esercito israeliano distrugge case e terreni dei palestinesi 

Riportiamo  il link ad un articolo inviatoci da Sydney Levy di  Jewish Voice for Peace, dove si invita  a sottoscrivere una petizione   di protesta contro la  TIAA-CREF, una delle principali compagnie finanziare e di gestione di fondi pensione degli Stati Uniti e prima  finanziatrice della Caterpillar,  affinchè non supporti più finanziariamente la multinazionale americana che realizza profitti sul sangue dei Palestinesi .

IL 10 Dicembre 2010 gli investitori hanno bussato alla porta di una delle più grandi compagnie di fondi pensione la TIAA.CREF con una semplice richiesta:
Disinvestire dalla Caterpillar. I bulldozer della Caterpillar demoliscono le case dei Palestnesi lasciandosi dietro un percorso di distruzione TIAA CREF ha quasi 250 milioni  di dollari investiti nella Caterpillar. Questi non sono soldi della TIAA-CREF, ma appartengono a investitori e pensionati . Gli investitori si sono recati presso gli uffici TIAA-CREF delle loro comunità in rappresentanza di un numero sempre crescente di persone per dire: "Disinvestite dalla occupazione ordita  da Israele a danno dei Palestinesi" .

Nessun commento:

Posta un commento