martedì 21 dicembre 2010

Un megafono di troppo

di Fausta Dumano


Blocco notes,macchinetta ,la redattrice di Aut percorre tranquilla via ARMANDO FABI.....quando azz......scopre di essere finita in una zona rossa.....è facile di questi tempi finire in una zona rossa. Macchine della polizia, blindato, agenti in divisa e pure in borghese.... la controparte questa volta non sono gli studenti ,ma cittadini che vogliono far sentire la loro voce, il no alla chiusura dell' ospedale di Pontecorvo. Il mio blocco notes comincia a raccontare una singolare querelle ì ''vengo anche io, no tu no...''il megafono non può entrare....il megafono resta qui.....il megafono disturba la benedizione di RENATA POLVERINI.i......i TONI SI FANNO ACCESI.....in piazza l' unica arma sono tre megafoni, qualche striscione e gente esasperata......un signore commenta di fronte alla zona rossa ''poi dicono che a Roma è finita con la violenza....fa eco una ragazza ''ladri di democrazia, volete impedire una protesta pacifica''Le macchine passano....tira e molla tra uno dei leader della protesta MADDE’ E LE FORZE DELL' ORDINE un po' di confusione gli striscioni passano, entrano 2 megafoni, uno è temporaneamente sequestrato, ma alla conta c 'è un megafono ancora di troppo......la questione sembra complicata......ladri di democrazia.....fateci passare.....arriva l'onorevole SCHIETROMA ,IN UN DENTRO E FUORI.....CHIARISCE.......LA PROTESTA ENTRA NELLA ZONA ROSSA, che rossa non era perché gli organizzatori dicono che avevano il permesso......il signor megafono no....non aveva il permesso di soggiorno forse è un migrante.....Ma MADDE’ RISOLVE IL PROBLEMA........PASSANO DUE MEGAFONI, CHE POTRANNO PROTESTARE A RITMO ALTERNATO.......INTANTO la redattrice di Aut viene ammonita con un ditino''questa foto non si fa''vado di fretta.......per terminare la giornata negli uffici della DIGOS....pochi scatti veloci che rendono voce alla protesta dei cittadini.


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