lunedì 4 aprile 2011

Grande successo della manifestazione contro la guerra in Libia

Associazione politico-culturale "20 ottobre"


Oreste Della Posta con Ivano Peduzzi

“Grande successo per la manifestazione contro la guerra in Libia e contro tutte le guerre promossa dal Emergency  il due aprile scorso in Piazza Navona  a Roma”.
A dirlo è Oreste Della Posta, esponente di spicco dell’Associazione Politico- Culturale “20 Ottobre” che ha aderito e partecipato alla manifestazione.  
 “Riteniamo che nessuna guerra è inevitabile. Le guerre appaiono a un certo punto  inevitabili quando non si è fatto nulla per prevenirle. Nessuna guerra è necessaria- dice Della Posta. La guerra è sempre stata una scelta, non una necessità. È la scelta criminale e assurda di uccidere, che esalta la violenza, la diffonde, la amplifica, che genera “cultura di guerra”.
“Nonostante la pressione dei partiti che sono a favore della guerra,  tranne i comunisti, quella di Piazza Navona  è stata una grande manifestazione, una grande festa di colori e bandiere. Ciò dimostra che la maggior parte degli italiani è contro questa guerra colonialista. Riteniamo – ha detto Della Posta- che alla fine di questa ingiusta guerra il bilancio sarà drammatico non solo per i cittadini Libici, ma anche per l’Italia. Infatti- spiega – mentre alla Francia andrà il controllo dei terminal petrolifici e del gas, gi Stati Uniti otterranno spazi per installare in Libia il centro di controllo militare della regione africana, l’Italia sarà lasciata sola a dover fronteggiare l’emergenza clandestini e profughi, con i risultati che vediamo quotidianamente grazie all’inesistenza di un Governo degno di questo nome.”
Oreste Della Posta on Fabio Nobile
“L’associazione “20 Ottobre” – dice Della Posta – auspica che la Chiesa Cattolica intervenga in  maniera ferma contro questa guerra. Inoltre – annuncia – voglio invitare tutti i pacifisti al sit-in di protesta contro l’attacco in Libia previsto il prossimo 8 aprile a partire dalle 16 davanti  la sede della Prefettura di Frosinone”.

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