martedì 26 luglio 2011
SI ALLE PISTE CICLABILI, NO ALLE PISTE DI DECOLLO
Luciano Granieri
CONTRO LE PISTE DI DECOLLO A FAVORE DELLE PISTE CICLIABILI NON FACCIAMOCI STRAVOLGERE LA VITA DALL’AEROPORTO, STRAVOLGIAMO NOI I PIANI DI CHI VUOLE SPECULARE SULLA NOSTRA PELLE CON LA COSTRUZIONE DELL’AEROPORTO . A causa della voracità di speculatori senza scrupoli, e della complicità delle istituzioni locali, (Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Frosinone, e Comune di Ferentino), Il progetto dell’aeroporto Ferentino –Frosinone si sta avviando precipitosamente alla sua realizzazione. Nei giorni scorsi è stata pubblicato l’avviso della variante Urbanistica corredata dalla Valutazione ambientale strategica sui trecento ettari di territorio individuati come sede dell’Aeroporto Ferentino- Frosinone. Una forzatura inaccettabile da parte del consorzio ASI, dalla società Aeroporto di Frosinone, e dalla Regione Lazio ordita a danno dei cittadini. La variante urbanistica redatta dal consorzio ASI, allo scopo di servire con la stazione ferroviaria uno scalo aeroportuale inutile e dannoso, che ha subito sonore bocciature da parte degli organi tecnici amministrativi preposti, (ENAC ,ENAV , ministero dei trasporti e ministero della difesa) , danneggia pesantemente oltre che l’assetto urbanistico del capoluogo, anche le migliaia dei pendolari che sono costretti a subire ulteriori disagi per raggiungere una stazione ferroviaria così lontana dal centro. Non è accettabile che un progetto insensato da un punto di vista tecnico ambientale dai costi elevatissimi , la cui unica motivazione è quella di rendere disponibili l’area dell’attuale stazione ferroviaria e quella di servizio all’aeroporto alla peggiore speculazione edilizia a rischio di infiltrazione camorristica , prosegua il suo iter incurante della salute dei cittadini e dell’integrità del territorio. Non facciamoci imbrogliare dietro la realizzazione dell’aeroporto lievitano gli interessi di pochi speculatori ed è grave che le istituzioni locali siano conniventi con chi, per accumulare profitto, si appresta a divorare territorio, a inquinare aria e acqua anziché tutelare gli interessi dei cittadini della propria comunità. E’ ora di ribellarsi, è necessario prendere coscienza che terra, acqua e aria sono elementi acquisiti per diritto naturale e nessuno può farne oggetto di profitto . Dopo una PRIMA ASSEMBLEA svoltasi Ferentino il 12 luglio scorso, è previsto un altro incontro a Frosinone mercoledì 27 luglio alle ore 20,30 presso i locali del CESV (affianco al cinema ARCI) in via P.L. Da Palestrina zona stazione ferroviaria. Invitiamo tutti i cittadini, i movimenti le organizzazioni sindacali a partecipare. Sarà l’occasione per pianificare le più efficaci azioni di opposizione a un progetto dannoso per tutti noi.
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