CODICI E RETUVASA PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE
Codici: sorprendente la mancata costituzione dell’ARPA
Si è tenuta oggi presso il Tribunale di Frosinone l’udienza preliminare del procedimento penale contro il Direttore provinciale dell’Arpa, Addimandi.
Codici e Rete per la tutela della Valle del Sacco (Retuvasa) sono stati ammessi come parte civile. Nel corso dell’udienza è stato disposto il rinvio a giudizio del Direttore.
Addimandi avrebbe abusato del suo ufficio, modificando il valore dello Zinco nel corso di verifiche inerenti lo scarico di acque reflue dell’impianto della Eurozinco Spa. Avrebbe quindi alterato il “registro dei risultati” riportando al parametro “Zinco” il risultato di “0,49 mg/l” in luogo di quello effettivamente accertato di “1,490 mg/l”.
Il fatto è estremamente grave, superare il limite di 0,5 mg/l equivale a commettere un
reato punibile con l’arresto; inoltre il fatto che proprio chi sia deputato ai controlli arrivi a “falsificare le carte”, per lasciare impuniti gli inquinatori, venendo meno al suo ruolo pubblico di tutela dell’ambiente e della pubblica salute, lascia francamente sgomenti.
“Siamo soddisfatti perché la costituzione come parte civile rappresenta un primo passo per il raggiungimento di una giustizia ambientale che spesso nel nostro Paese è fortemente ostacolata e difficile da raggiungere – commentano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici e Alberto Valleriani, Presidente di Retuvasa.
“Rimane tuttavia sorprendente l’assenza dell’Arpa e la sua mancata costituzione come parte civile – conclude Giacomelli – Chiederemo spiegazioni in merito”.
Frosinone, 26 ottobre 2011
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