martedì 25 ottobre 2011

Un ignobile articolo sul sito di Contropiano

Piero Bernocchi

Carissimi/e,

non pensavo più di usare questa lista. ma oggi è successa una cosa che a noi pare di una gravità inaudita e, almeno per quel che mi riguarda, senza precedenti. E' la risposta più brutale e ignobile a chi in questi giorni, a partire da Anna e da tanti/e altri di voi, si domandava se fosse ancora possibile ricostruire una qualche unità all'interno del Coordinamento 15 Ottobre. Nel sito di Contropiano, giornale della Rete dei Comunisti (è un segreto di Pulcinella che questa formazione costituisce da sempre il "braccio politico" della RdB, oggi parte costituente principale dell'Usb) - che nelle settimane scorse aveva continuamente pubblicato e diffuso resoconti delle nostre riunioni per il 15 che accusavano i promotori di S.Giovanni di essere al servizio del centrosinistra per depotenziare e riassorbire la protesta - è comparso questo ignobile scritto, una vera dichiarazione di guerra nei confronti miei, di Luca Casarini e delle rispettive "formazioni politiche".
In esso il sottoscritto e Casarini (e "le loro formazioni politiche") sono dichiarati "nemici di classe...personaggi e forze politiche simili a Noske e a quelli che hanno armato prima e poi protetto le mani degli assassini di Karl e Rosa (n.d.s. Liebknecht e Luxemburg) e che hanno fatto scempio degli spartachisti..che hanno dato un pieno appoggio alla guerra imperialista in Libia..e che lo hanno tradotto sul piano nazionale nel partito della delazione al servizio delle classi dominanti..e che vanno combattuti (n.d.s. manu militari?) in ogni contesto di classe come agenti attivi della borghesia imperialista". C'è poi la accusa, già fatta circolare ossessivamente in questi giorni, sui posti nel "sottobosco politico governativo" che ci sarebbero stati promessi dal centrosinistra, e che è stata il leit-motiv di coloro che, sulla base di questa folle tesi, per un mese hanno bollato la proposta di concludere a P.S.Giovanni come scelta di "collaborazione di classe" e di resa alla borghesia e al centrosinistra.
La pubblicazione del lurido scritto mi pare una testimonianza decisiva e inappellabile sul ruolo svolto da questa gente nell'ultimo mese e sull'insanabilità del conflitto scagliatoci contro in tale periodo. L'aggressione è personificata ma è diretta alle nostre "formazioni politiche". Per quel che mi riguarda neanche i gruppi armati degli anni'70 e '80, malgrado io non ci andassi leggero nei loro confronti, avevano mai scritto o fatto circolare cose di tale virulenza nei miei confronti, che ovviamente invitano alla aggressione fisica anche in forme pesanti, come meriterebbero "assassini alla Noske" o "nemici di classe" con le mani sporche di sangue delle Rose e Karl odierni. Mi pare ovvio che, come COBAS, noi ne trarremo le immediate conseguenze in ogni sede, troncando ogni rapporto con gente del genere e invitando alla massima vigilanza nei confronti di chi osa farci minacce di tale gravità. Ma mi pare altrettanto scontato che nessuno/a può sottovalutare la faccenda. Se gente che è stata nel Coordinamento pubblica materiale infame come questo, che di fatto invita a "combattere" (data la furia e le accuse, questo significa "con ogni mezzo") i Noske odierni, non può non sapere che sta facendo una dichiarazione di guerra nei nostri confronti, mio, di Casarini, dei Cobas, di Global Project, di Uniti per l'alternativa e, aggiungerei, di tutti coloro che si sono battuti per una gigantesco corteo di massa verso S.Giovanni, con accampate connesse. Domani scriveremo una risposta dettagliata in merito come COBAS e la diffonderemo tra voi e in ogni lista utile. Per il momento, spero che la vostra indignazione sia pari alla mia e alla nostra.
Un abbraccio, Piero

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