giovedì 26 gennaio 2012

Chi lotta per un'Italia migliore non si arresta

Simonetta Zandiri

L'abbiamo gridato quando hanno incarcerato Nina e Marianna, continueremo a gridarlo dopo questo vergognoso rastrellamento, gli ipocriti proclami di Caselli, le immancabili e vergognose uscite del disonorevole Esposito. Una simile operazione avrebbe dovuto essere fatta negli uffici delle aziende che hanno in mano gli appalti miliardari. I curriculum personali di personaggi come  GIOVANNI BERTINO, (Cogeis Spa, IVIES Spa, BERFIN Srl) e del degno figlio Flavio Bertino sono facilmente rintracciabili con semplici ricerche su Google. Provare per credere. Il legame fra mafia, appalti, finanziamento ai partiti fu svelato da tempo (indagini del giudice Imposimato), ribadito dalle inchieste del giornalista Ivan Cicconi, il malaffare, ed il sistema TAV che sottrae denaro alle nostre tasche è EVIDENTE. Non è casuale la scelta di Passera come super ministro che coniuga sviluppo con infrastrutture, alias Grandi Opere. Grandi Truffe. E un debito pubblico che aumenta velocemente, e che vogliono far pagare a noi! Smettiamola di giocare a guardia e ladri a ruoli invertiti! I ladri SONO LORO, le guardie SIAMO NOI ! Io c’ero il 23 maggio, il 25 maggio, quando abbiamo dato il via alla libera Repubblica della Maddalena, c’ero allo sgombero del 27 giugno e ho resistito, come tutti, usando il mio corpo come scudo, c’ero il 3 luglio a quelle dannate reti dove ci avete sparato in faccia per mesi , e c’ero a tutte le iniziative, alle reti, a Torino, sempre, ovunque. Ci sono sempre stata e ci sarò sempre, perché à la cosa giusta da fare



NO TAV = NO MAFIA SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE ARRESTATE



Nessun commento:

Posta un commento