Solidarietà degli studenti della Valle Susa
Il Movimento No TAV si stringe alle famiglie
Riportiamo il Comunicato che studenti e studentesse No TAV hanno rilasciato oggi:
"Questa mattina a Brindisi davanti a un Istituto scolastico è scoppiata una bomba che ha provocato la morte di una ragazza e diversi feriti.
Noi studenti della Valle di Susa ci sentiamo in dovere di portare solidarietà ai ragazzi coinvolti e alle famiglie. Nonostante non si sappiano ancora le vere motivazioni che hanno portato a compiere un gesto così folle, la notizia fa riflettere su quanto in Italia il clima sia teso.
Il nostro non è un semplice comunicato ma vuole essere un abbraccio sincero alle vittime, siamo veramente scossi e indignati perché sono stati colpiti ragazzi come noi."
Il Movimento No TAV si stringe alle famiglie che tanto ed indicibile dolore stanno vivendo e a quei ragazzi la cui adolescenza rimarrà per sempre segnata.
Un colpo profondo, lacerante, al cuore di ognuno e di tutti: un attacco vile contro ragazze indifese e innocenti, che vanno in una scuola intitolata a chi venti anni fa cadde sotto un altrettanto vile agguato.
Non erano neppure nate quando Giovanni Falcone e Francesca Morvillo morirono.
Queste sono le cose che dovrebbero davvero preoccupare la ministra Cancellieri e magari farle prendere decisioni appena un po’ più sagge di quelle che ha preso in questi mesi: le forze dell’ordine vengano dislocate dove serve, distribuite sul territorio per espletare il loro compito primario di difesa dei cittadini, la digos impegni i suoi raffinati cervelli per studiare e prevenire le reali minacce per la collettività.
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