Il direttivo del circolo Prc Carlo Giuliani prende fermamente le distanze dall’appoggio della segreteria provinciale di Rifondazione al candidato a sindaco Michele Marini e ai suoi alleati di destra. Appoggio ratificato con una riunione del centrosinistra, alla quale ha partecipato per la segreteria provinciale del Prc la professoressa Fausta Dumano. Appoggio espresso nella nota siglata congiuntamente con le equivalenti segreterie di PD, PSI, SEL, IDV e COMUNISTI ITALIANI, in cui si invitano gli elettori a votare per Michele Marini in virtù di una sua supposta espressione di una coalizione di centrosinistra. Riteniamo che assegnare alla coalizione capitanata dal sindaco uscente una valenza di rappresentanza per l’elettore di centro sinistra sia quantomeno azzardato. Ricordiamo che in questo strano contenitore elettorale figurano forze come l’Udc, che a Ceccano è schierata contro il candidato a sindaco Maliziola per la quale nello stesso documento si invita a votare. Ad un elettore consapevole e degno di stima come quello che sceglie il nostro partito, rimane difficile capire come a Frosinone l’Udc possa rappresentare il popolo del centro sinistra e a Ceccano il popolo del centro destra. Inoltre nella coalizione che sostiene Michele Marini, vi sono movimenti come i Cristiano Popolari, Fli, e il Movimento per la vita, forze nettamente schierate con la destra più reazionaria.
Ribadiamo pertanto che il prc cittadino al ballottaggio per la scelta del sindaco di Frosinone non si schiera con nessuno dei due candidati e non dà nessuna indicazione di voto agli elettori, in linea con quella che è stata la nostra campagna elettorale in appoggio ad un candidato alternativo, con il benestare del CPF (assemblea provinciale del Prc), che rimane l’unico organismo che avrebbe potuto cambiare la linea politica del partito decidendo di appoggiare una coalizione connotata a destra. Non essendo stata fatta nessuna assemblea del CPF per prendere una decisione di tale portata, noi contestiamo la presa di posizione della segreteria.
Tale posizione, espressa in modo così esplicito, inoltre, mostra la poca o nulla considerazione che l'organismo direttivo provinciale nutre verso il proprio elettorato considerato alla stregua di POPOLO BUE pronto a farsi abbindolare da analisi politiche che definire parziali è un eufemismo. Inoltre tale posizione è offensiva nei riguardi di chi la campagna elettorale l’ha condotta sul campo, andando nei quartieri a illustrare la propria idea di città che è del tutto diversa dai progetti rispettivamente di Michele Marini e di Nicola Ottaviani. Mai abbiamo avuto il piacere di ospitare nei nostri comizi, a parte le occasioni in cui c’era da mettersi in mostra con la stampa, i dirigenti provinciali del nostro partito, quegli stessi dirigenti che oggi si arrogano il diritto di sconfessare un programma politico che pure avevano all’inizio condiviso. Questa miserabile questione, dà la misura di quanto i programmi, siano delle foglie di fico pronte a cadere quando, “passata la festa”, si deve “gabbare lo santo” della buona politica promossa dai militanti e dagli iscritti basata sulle proposte programmatiche.
Frosinone, 17-5-2012
nessun alleanza con gli opportunisti e i reazionari!
RispondiEliminai comunisti devono sviluppare un percorso per l'unità e l'autonomia politica della sinistra anticapitalista!