Finita la festa gabbato lo Santo. Dopo l’esordio col botto della nuova giunta frusinate, con i festeggiamenti in pompa magna dei santi patroni San Silverio e Sant’Ormisda, con concerti e libagioni, tutte a carico degli sponsor, s’intende, e anche a carico degli stessi assessori, la maschera buonista viene gettata via ed ecco i primi ODIOSI provvedimenti. Il comune di Frosinone, questo è ormai acclarato, è in bolletta, è a rischio dissesto finanziario, dunque sono necessarie entrate di cassa immediate. Si provvederà quindi a una revisione degli oneri concessori ancora esigibili? E di conseguenza si metteranno in atto tutte quelle procedure per riscuotere tali somme gravate dai relativi diritti di mora? Giammai!!!! Il Padrone Muratore non è stato disturbato da quelli del centro sinistra in quindici anni di governo, perché lo deve fare il rampante neo sindaco di destra paladino di libero mercato, privatizzazioni e project financing, Nicola Ottaviani? Dunque come si fa a rientrare dei buffi accumulati da decenni di politiche di bilancio condizionate da regali e prebende ad amici e amici degli amici? Continuando a favorire gli amici, amici degli amici, che sono gli stessi sia per una parte politica che per l’altra, e menando il bastone contro i soliti poveracci. L’unica differenza con la precedente giunta è che questa di centro destra, è guidata dal sindaco del "fare", rappresentante della schiatta padronale, finanziaria, capitalista della città. Loro la lotta di classe l’hanno vinta da tempo e dunque di questa vittoria bisogna dare un segnale forte e tangibile anche a Frosinone. Bando alle ciance quindi e cominciamo a cacciare di casa gli accattoni. Servono soldi? Allora vendiamo i 72 appartamenti di proprietà del comune concessi a famiglie bisognose. Si tratta di abitazioni dislocate in varie parti della città, da Selva Piana, ai Cavoni, a via Po’. Il nuovo assessore ai servizi "Asociali" Dott. Carlo Gagliardi spiega che con questa operazione la giunta Ottaviani, può racimolare, centesimo più centesimo meno, circa 4 milioni di euro.
Obiezione: E quelli che ci abitano?
Risposta: Avranno il diritto di prelazione e gli verrà formulata un’offerta clamorosa a un prezzo sociale di mille euro al metro quadro.
Altra obiezione: Ma sono poveri cristi dove li prendono i soldi?
Altra risposta: Gli verranno offerti mutui a tassi agevolati
Ulteriore obiezione: Ma se sono indigenti chi garantirà per loro, come potranno offrire le garanzie necessari per un prestito?
Risposta definitiva: Insomma noi siamo la giunta del fare, se sti’ straccioni i soldi per comprarsi la casa non ce l’hanno che si arrangino, ci serve denaro fresco e dobbiamo vendere i loro appartamenti. Peccato che non sono Rom o Sinti se no potevamo metterli in un bel campo nomadi alla Alemanno maniera.
Ecco servita la prima pietanza indigesta e odiosa della nuova giunta frusinate e il primo terribile attacco a un diritto sacrosanto che è quello di avere un tetto sopra la testa . Però dal momento che non vogliamo essere accusati di fare i soliti comunisti disfattisti, sempre pronti a dire no, ci permettiamo di offrire una soluzione al sindaco Ottaviani. Caro sindaco ha presente il Palazzo Magnolia, quella bella costruzione, nuova, moderna, di pregio, antistante il piazzale dell’ascensore inclinato? Bene li ci sono appartamenti pronti, dotati di ogni confort, con tanto di pannelli solari, ma desolatamente vuoti. Così come sono vuoti altri appartamenti in decine di palazzi di lusso che nella nostra città stanno spuntando come funghi. Magari si potrebbe fare in modo di alloggiare gli inquilini che oggi abitano gli appartamenti del comune oggetto di cartolarizzazione, in quelle case lussuose, così da rivitalizzare mura sontuose ma desolatamente mute . Non è questo un bel sistema di redistribuzione del reddito? Da un lato quei cittadini saranno ben felici di aiutare il comune lasciando che faccia cassa con i propri alloggi , dall’altro nessuno potrà dire che a Frosinone si costruiscono troppi palazzi inutili che rimangono perennemente disabitati. Sarebbe bene pensarci, perché non è bello sfamare la gente durante la campagna elettorale e poi buttarla fuori casa.
P.S.
Per gli amici socialisti.
E' prevista anche la vendita dell'ex Mtc per un valore approssimativo di 7 milioni di euro, ma non credo che qualora si realizzasse la transazione i soldi verranno usati per acquistare il palazzo dell'ex Banca d'Italia. Rassegnatevi.
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