Consiglio comunale per la Multiservizi: via al lodo Iannarilli

Luciano Granieri

Nel consiglio comunale tenutosi oggi in cui dovevano essere decisi i destini dei lavoratori della Multiservizi  è emerso che  tutto cambia per non cambiare nulla. La strada del sindaco Ottaviani      non si sposta di un millimetro dal percorso  tracciato.   Secondo il parere dei legali del Comune la  società  Servizi Strumentali srl, ente in-house deputato ad assorbire le maestranze della Multiservizi, avrebbe fini di lucro quindi  la sua costituzione sarebbe vietata dalla spending review. Dunque per il rispetto totale della legalità, s’ impone  un’ulteriore parere della Corte dei Conti. A tal  proposito il sindaco Ottaviani avrà un incontro gioved' prossimo a Roma con i giudici contabili, ai quali sottoporrà la questione. La delegazione che andrà a chiedere lumi presso la Corte  sarà composta da membri decisi dal sindaco , non è ammesso nessun accompagnatore al di fuori i di quelli individuati, men che meno consiglieri o amministratori dell’opposizione, ma  guarda un po’ . Rifiutata la partecipazione di Scalia consigliere provinciale del Pd. Perché?  La giustificazione è ridicola quanto assurda .  Perché non è utile  urtare la sensibilità dei giudici contabili. Come sostiene Ottaviani, il buon  avvocato consiglia sempre ai suoi assistiti di prendersela con il pubblico ministero, ma mai con i giudici. Dopo aver raccolto il parere del massimo organismo giuridico contabile, in base alla risultanza di questo giudizio, il sindaco convocherà le rappresentanze sindacali della Multiservizi per trovare una soluzione . Ma ormai la sentenza è scritta . Sicuramente la questione sarà posta in modo da incassare un giudizio negativo alla costituzione della Servizi Strumentali e ad eventuali altre ragioni sociali, e si darà il via allo spezzatino. Già alcuni incaricati di ditte private erano presenti nell’aula consiliare per una triste campagna acquisti. Il fronte compatto dei lavoratori verrà disgregato attraverso la loro diaspora in ditte private con contratti più che precari e con stipendi ancora più da fame. Prosegue, quindi anche per il Comune di Frosinone l’iter del lodo Iannarili. Sembra che i lavoratori della Mutliservizi proseguiranno l’occupazione dell’aula consiliare.