venerdì 30 novembre 2012

Per i Fiorito i soldi ci sono, per lavoratori Multiservizi NO!


Marco Veruggio
Portavoce nazionale Associazione ControCorrente

Da Genova, Torino, Bologna solidarietà ai lavoratori  in lotta…

Dal 2008 al 2010 i governi europei hanno stanziato circa 4mila miliardi di euro per il salvataggio delle banche, circa un terzo del PIL europeo, più o meno il PIL di Italia, Francia e Gran Bretagna messi insieme. Ma governi ed enti locali ci spiegano che per i servizi pubblici non ci sono soldi. La vicenda Multiservizi ci sembra seguire lo stesso copione: per tenere in piedi società che sono scatole vuote; per acquistare rischiosissimi prodotti finanziari SWAP; per fare beneficenza alla Caritas o ai propri dirigenti (563mila euro, secondo la Corte dei Conti) ci sono i soldi, ma non ci sono per pagare i lavoratori e garantire servizi fondamentali alla città. La questione di fondo a cui la politica deve rispondere è: a pagare per coprire i debiti fatti dalla banche e dalla speculazione finanziaria debbano essere i cittadini comuni?

La nostra Associazione è impegnata a livello nazionale contro la privatizzazione dei trasporti e più in generale dei servizi pubblici comunali, a Genova, a Torino, a Bologna e nel movimento europeo contro le direttive UE sulla liberalizzazione dei servizi pubblici. Nei prossimi giorni presenteremo pubblicamente a Genova le nostre proposte per un’altra politica dei trasporti e dei servizi pubblici. Non è vero che l’unica soluzione è quella di tagliare i servizi e il costo del lavoro e aumentare le tariffe. E’ necessario aprire una vertenza politica nazionale contro i tagli del Governo. I sindaci devono decidere se stare dalla parte di Monti o dalla parte dei propri concittadini e in particolare delle fasce sociali più deboli. E’ possibile allo stesso tempo destinare in modo diverso le poche risorse a disposizione, tagliando i veri sprechi. Per questo nelle altre città italiane in cui la nostra Associazione è presente chiediamo tra l’altro che si costituiscano commissioni formate da rappresentanti del consiglio comunale, rappresentanti dei lavoratori e degli utenti, per andare a spulciare i bilanci ed elaborare proposte per rilanciare i servizi pubblici e difendere l’occupazione.

Siamo coi lavoratori della Multiservizi di Frosinone. Denunciamo un sistema politico che ha mantenuto i Fiorito, ma mette in cassa integrazione  o lascia a casa la gente che lavora. Ci impegniamo a far conoscere la vostra lotta anche nelle altre città in cui siamo presenti. Lavoriamo per un coordinamento nazionale di tutti i lavoratori e i comitati cittadini in lotta contro le privatizzazioni e i tagli.


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