lunedì 14 gennaio 2013

Risposta alle notizie diffuse dall’Ufficio stampa della asl di Frosinone


Francesco Notarcola a nome della Consulta delle associazioni, dell’AIPA e di Cittadinanzattiva.TDM

In risposta alle notizie diffuse dall’Ufficio stampa della asl di Frosinone,
sulla drammatica realtà dell’U.O.C. di ematologia dell’ospedale del Capoluogo
 si precisa quanto segue:

1°) L’operare  serio,corretto e tempestivo  delle associazioni e dei loro dirigenti
si evidenzia anche in questa occasione. Essi hanno raccolto le denunce, le ansie e  le preoccupazioni degli operatori sanitari del reparto, dei ricoverati e dei loro  familiari;

2°) La richiesta di aiuto del dirigente responsabile dell’Unità Operativa Complessa di ematologia non è stata, fino al giorno della nostra denuncia, tenuta nella degna considerazione e liquidata troppo in fretta, come si evince dalla lettera, che si allega alla presente, del direttore generale ff. della asl;

3) Le due unità mediche inviate all’associazione “Donfrancesco” sono due medici borsisti ed erano già in carico al reparto;

4°) Il medico che da lunedì 14 c.m. sarà trasferito al reparto di ematologia proviene dal Centro trasfusionale ( In questo reparto ci sono medici in soprannumero?) ed opera anche al Centro-TAO.
 Si aggiunge, inoltre: 
a) che ematologia per carenza di operatori ha sospeso, da circa un anno, le prime visite ematologiche con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
b) che la situazione fortemente precaria di questo reparto, nota da tempo, è caratterizzata
prestazioni aggiuntive notturne  prestate da medici, non tutti ematologi, di altre unità operative dell’ospedale.

L’Ufficio stampa della ASL si è guardato bene dal rispondere alle   domande  circa la destinazione e la collocazione  di medici ed infermieri provenienti dalle strutture ospedaliere soppresse e dalla mancanza di trasparenza e di informazione.
Su chi dice inesattezze e scrive sciocchezze lasciamo giudicare  gli operatori sanitari, i cittadini, i pazienti ed i loro familiari che hanno  molto buon senso ed equilibrio. Qualità, purtroppo,che non sono di tutte le persone
Sottolineiamo che i volontari delle associazioni seguono sempre con attenzione l’evolversi
delle situazioni critiche  dell’organizzazione sanitaria. Chi è lautamente retribuito dovrebbe fare, almeno, la stessa cosa.
 Frosinone 12 gennaio 2013-01-12




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