venerdì 15 marzo 2013

Il Cordoglio dell’ANPI Nazionale per la scomparsa di Teresa Mattei


LA PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Ci ha lasciato Teresa Mattei, partigiana combattente, Costituente, per anni componente della Presidenza onoraria dell’ANPI.
Un lutto gravissimo per tutti i sinceri democratici e antifascisti: Teresa è stata il simbolo di una lotta autentica e appassionata per l’uguaglianza nei diritti di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione: proprio l’articolo 3 della Costituzione porta la sua firma.
Una vita di battaglie, la sua, a cominciare dall’esperienza partigiana – fu valorosa
combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù con la qualifica di
Comandante di Compagnia – fino all’attività nell’Assemblea Costituente, di cui a 25 anni fu la più giovane componente, alle battaglie successive per i diritti delle donne, per non dimenticare il suo impegno nell’educazione dei minori: fu lei a fondare la Lega per i diritti dei bambini alla comunicazione che promosse in tutto il mondo campagne per la pace e la non violenza, come anche la Cooperativa di Monte Olimpino, la cui attività era tesa a far realizzare - in piena autonomia - ai bambini delle scuole elementari e degli istituti per handicappati, dei documentari e cortometraggi. Alcuni di questi furono ospitati nel 1969 dalla mostra del Cinema di Venezia.
Il cinema, una passione che l’ha accompagnata per anni. Ma la più grande fu forse quella
per i giovani. La trasmissione della memoria alle nuove generazioni è stata un’altra
“battaglia” che ha segnato buona parte della sua esistenza. Memoria attiva, che guarda al
futuro. Ci piace oggi ricordare e riportare uno dei suoi ultimi messaggi - accorato, pieno di
senso di responsabilità e tenacia morale seppure pronunciato con voce ormai flebile -
rivolto ai giovani dell’ARCI di Mesagne (Brindisi): “Siete la nostra speranza, il nostro futuro.
Custodite gelosamente la Costituzione. Abbiamo bisogno di voi in modo incredibile.
Cercate di fare voi quello che quello che noi non siamo riusciti a fare: un’Italia veramente
fondata sulla giustizia e sulla libertà”.
Porteremo con noi - e non cesseremo mai neanche un giorno di trasmetterla alle ragazze
e ai ragazzi - la forza di queste parole, la loro carica di futuro e di limpido e inossidabile
amore per il Paese.

Nessun commento:

Posta un commento