mercoledì 17 aprile 2013

Lettera aperta al Direttore Generale dell’AUSL


Le sottoscritte Associazioni sono  da mesi in attesa di discutere con la Direzione Generale dell’AUSL importanti questioni che riguardano il funzionamento e l’efficienza di  servizi sanitari importanti, nonché la richiesta di dati attinenti la situazione organizzativa ed economica dell’Azienda. onde mettere a fuoco proposte di miglioramento e per cercare di ridurre gli sprechi enormi che si consumano da anni.
Tutto ciò al solo fine di dare un contributo serio per adeguare l’organizzazione di servizi sanitari che fanno fatica a soddisfare i bisogni di cura e di difesa della salute dei cittadini.
Nell’incontro del 6 marzo  con le Associazioni Lei ha dato la Sua piena e completa  disponibilità ad affrontare le seguenti questioni: piano di evacuazione, pronto soccorso, acquisto di holter cardiaci, riduzione tempi di attesa per la diagnostica e per gli interventi chirurgici, ritardi dovuti anche a una gestione non razionale delle sale operatorie, entrata in funzione della tac traferita aSora, interventi per la U.O.C. di medicina generale e di ematologia, efficienza e funzionalità della Commissione Mista Conciliativa , elaborazione della Carta dei Servizi prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 maggio 1995 (G.U. 31 maggio 1995 n.125), istituzione tavolo misto permanente secondo “Determina Regionale n.B8920 del 23 novembre 2011”, richiesta dati, ecc.).
 Dobbiamo prendere atto purtroppo che siamo rimasti profondamente delusi anche perché  in data 15 marzo  Le abbiamo inoltrato un ulteriore sollecito rimasto insoluto.Le vogliamo ricordare che la AUSL è una istituzione pubblica e tutti i dati sono pubblici e dovrebbero essere a disposizione di tutte le Associazioni e di tutti i cittadini. Si fa molta fatica a capire i motivi del perché c’è resistenza a fornire la più ampia informazione in tempi reali su tutte le attività della asl.

Vogliamo sottolineare che i dirigenti della AUSL non sono i padroni della struttura ma funzionari  pubblici che non solo dovrebbero   osservare e rispettare le leggi ma promuovere la più ampia partecipazione alla programmazione sanitaria  ed alla sua verifica. 
I problemi dell’organizzazione della sanità della provincia e del Capoluogo sono urgenti e non possono aspettare tempi lunghi  perché generano conseguenze gravi per la salute dei cittadini.
 Le chiediamo, pertanto,  di dare concretezza a suoi  propositi e di  far diventare realtà la Sua dichiarazione di disponibilità

Frosinone, 16 aprile 2013

Consulta delle Associazioni di Fr     A.I.P.A.                Cittadinanzattiva-Lazio
        Presidente                             Presidente         Coordinatore Assemblea di Fr
(Francesco Notarcola)              (Antonio Marino)        (Renato Galluzzi)

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