mercoledì 10 luglio 2013

INTERVISTA A KANSAS CITY 1927

fonte: http://www.isbnedizioni.it/


Abbiamo fatto qualche domanda a Diego Bianchi e Simone Conte
Dopo il successo del volume dello scorso anno, è finalmente arrivato in libreria il secondo capitolo delle cronache calcistiche in romanesco di Diego Bianchi e Simone Conte. 
In occasione dell’uscita di Kansas City 1927. Anno II abbiamo fatto alcune domande agli autori, che ci hanno risposto nel loro inconfondibile stile.



Che cosa si prova al secondo anno di Kansas, dopo l’incredibile successo del primo?
Er successo planetario non c’ha cambiati. Viviamo sempre a Beverly Hills, se spostamo in Cadillac, se guardamo le partite co Jay-Z e je spiegamo er forigioco pe l’ennesima volta, la vita de sempre insomma.

Come vi hanno accolto sul web, sulla vostra pagina facebook, dopo che siete venuti allo scoperto?
De Diego più o meno s’era capito, e pe molti è stata na conferma gradita, de Simone alcuni tuttora continuano a pensà che sia Valerio Mastandrea o Johnny Palomba. Ogni tanto glielo chiede pure la madre: «Ma sei tu Johnny Palomba vé?»

Che commenti avete avuto invece - se ne avete avuti - da Ercapitano?
Ercapitano l’abbiamo incrociato alla festa de Natale della Roma, dove siamo andati a legge una scheda nostra ai diretti interessati. C’abbiamo avuto l’ardore de chiedeje de interpretasse in uno dei dialoghi che gli abbiamo attribuito, ha declinato cortesemente con un «no no fate voi che è mejo», poi ogni tanto lo vedevamo ride. Se sia stato pe cortesia o pe vero divertimento non lo sapremo mai, come tutto ciò che riguarda Ercapitano, anche questo sarà compreso appieno solo nei secoli a venire. 

Come lo vedete Rudi Garcia, che idea vi siete fatti di lui?
Di lui abbiamo scritto: «er francoandaluso, così de primo acchitto, c’ha fatto na buona impressione. E comunque mo volente o nolente er capo è lui, e non è lui che deve pagà le colpe de du anni de prese per il culo parziali o integrali che ce so state rivolte, per cui mo tutti co Rudi e pure convinti, poi se tireranno le somme. Mo ce serve uno che ce sgomberi la testa dai pensieri brutti e ce rimetta a posto er cervello ripartendo dalle basi, un Rudi Mentale». Ecco, al momento stamo ancora così, in standby e in attesa de vedé qualcosa, e soprattutto de vedé che squadra c’avrà in mano.

Fantamercato: chi vorreste l'anno prossimo nella Roma?
Batistuta e Falcao.



Stekelenburg al Fulham, come lavete presa? A chi griderete Esci Francoooo il prossimo anno?
Franco è na categoria dello spirito, vedremo se chi arriverà se meriterà de esse Franco pure lui. Magari a sto giro capita uno che quando glielo gridi te sente pure.

Come è nata la collaborazione con Zerocalcare?
Sentivamo il bisogno di una voce competente, di un esperto di calcio, di un uomo di sport. Poi abbiamo pensato che pure un uomo de plumcake potesse fa al caso nostro, e gli abbiamo somministrato una serie di temi estratti dalle nostre schede chiedendogli di andare a ruota libera. Noi siamo molto contenti del risultato. Lui vive con disagio l’essersi misurato con un tema del quale non carpisce tutte le sfumature, un disagio che alimentiamo quotidianamente con mezze frasi tipo «Ah, Zeman l’hai disegnato così... sta cosa creerà problemi».

Cosa si prova ad andare alla cena di Natale della Roma?
Sei mediamente meno elegante e meno in forma de chi te circonda. Te dai un contegno, fai lo sciolto come fanno quelli intorno a te, fingi de riconosce Svedkauskas e Lucca, fingi de non andà in tachicardia quando saluti Ercapitano, capisci perché tutti vogliono bene a Lobont, cose così.

L’anno prossimo ci saranno ancora le vostre schede, vero?
Come l'anno scorso, sta cosa la decideremo a settembre.

E @joseangel?
Gli auguriamo le migliori soddisfazioni nel prossimo campionato di Formula Uno.















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