mercoledì 16 ottobre 2013

Nube inceneritore Marangoni

RETE PER LA TUTELA DELLA VALLE DEL SACCO -
DELEGAZIONE CODICI DI ANAGNI


«L’ennesima fuoriuscita di fumo, molto più grave del solito», così Letizia Roccasecca e Domenico De Carolis, Codici Anagni. «Abbiamo chiamato il Comando dei Carabinieri di Anagni che, dopo essere giunto sul posto, ha fatto intervenire l’ARPA. Non è possibile continuare così. Quasi ogni notte i residenti avvertono cattivi odori provenire dall’inceneritore di pneumatici».

Dalla Rete per la Tutela della Valle del Sacco rilanciano il coordinatore provinciale Francesco Bearzi e il presidente Alberto Valleriani: «Un incidente probabilmente grave, in una situazione paradossale. L’impianto produttivo chiude e rimane in attività una fonte inquinante di prima grandezza, l’inceneritore di pneumatici, con esiti storici e attuali sotto gli occhi di tutti. Un inceneritore che, è bene ricordarlo, al contrario di quelli di Colleferro non garantisce la pubblicazione dei dati delle emissioni in continuo. La situazione è intollerabile. Ci auguriamo che l’impianto produttivo possa riprendere l’attività, ma la crisi occupazionale non induca la politica a concepire una sorta di “delega in bianco” all’incenerimento o magari la riesumazione del tecnicamente insostenibile progetto di incenerimento del “car fluff”».

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