IL COMITATO SALVIAMO
L’OSPEDALE DI ANAGNI
Ad un anno esatto dalla chiusura, provvisoria, dei reparti di degenza
dell’Ospedale Civile di Anagni è necessario fare il punto della situazione. Una
situazione che, come i cittadini ben sanno, è sotto gli occhi di tutti,
specialmente dei poveri sventurati che hanno necessità di rivolgersi ai servizi
sanitari della ASL di Frosinone. I cittadini della zona nord della provincia di
Frosinone sono completamente privi di assistenza sanitaria soprattutto per le
urgenze, con una precaria copertura del servizio di ambulanza. Due ambulanze
infatti dovrebbero essere sempre disponibili nel cortile dell’Ospedale di
Anagni per le urgenze, ma nessuna delle due è medicalizzata, cioè con medico a
bordo. Sovente le due ambulanze sono
impegnate, contemporaneamente, in altre zone della provincia e chi ha bisogno
del trasporto deve sperare in qualche mezzo di fortuna, come raccontano le
cronache di questi giorni. Il paziente che giunge al Pronto soccorso
dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, attende per ore di essere visitato e
sistemato in reparto. L’attesa, è ormai
cronaca quotidiana, avviene in ambienti
e corridoi promiscui, dove malati di ogni genere ed età attendono su una
lettiga il loro destino, curandosi, alimentandosi e cercando di soddisfare in
qualche modo i loro bisogni fisiologici
più o meno aiutati dal sempre più affannato personale sanitario e, i più
fortunati, da qualche familiare. La spiegazione che viene data di questo girone
infernale da parte dei dirigenti Asl è la carenza di personale. E’ una
spiegazione ormai standard che veniva data prima dell’entrata in funzione del
nuovo Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone e prima dei decreti Polverini di
chiusura di ben sette ospedali nella provincia di Frosinone. Questa spiegazione
viene data ancora oggi, dopo la chiusura di ben sette ospedali e il
trasferimento di gran parte del personale all’Ospedale di Frosinone. E’ una
spiegazione che però non regge più, alla luce di quel che succede
effettivamente a molte persone che sono costrette a sostare per giorni nei
corridoi del Pronto soccorso di Frosinone, in attesa di un posto letto in reparto.
Il nuovo Ospedale di Frosinone, infatti, è stato progettato negli anni ’70
quando i decreti Polverini erano di là
da venire e sarebbero stati comunque impensabili. Dopo la chiusura di
sette ospedali e ad un anno di distanza dalla chiusura, provvisoria,
dell’Ospedale di Anagni, si dimostra in
maniera tragica l’inadeguatezza dell’Ospedale nuovo di Frosinone che, oltre al
caos organizzativo aziendale, sconta l’insufficiente dimensionamento degli
spazi che dovrebbero ospitare un’utenza moltiplicata per sette, proveniente
dall’intera provincia, ma in maniera preponderante dalla zona nord di Anagni e
del comprensorio dei monti Ernici.
Questa situazione è stata dettagliatamente descritta ai vertici Asl e
ai funzionari della cabina di regia
dell’Ufficio commissariale della Regione Lazio, dai rappresentanti del
Comitato. A questi dirigenti e funzionari è stato sottolineato più volte anche
che l’Ospedale di Anagni non poteva essere chiuso in quanto tutelato
dall’ordinanza del Consiglio di Stato dell’Agosto 2011.
Non è il caso dunque di attendere, come dichiarato da qualche politico
ciociaro o da qualche manager pro tempore asl, la sentenza del Tar per decidere
di riaprire l’Ospedale di Anagni. Non possono essere i tribunali
amministrativi a decidere sulla salute dei cittadini. E’ invece necessario e
urgente riaprire l’Ospedale di Anagni, puntando sul potenziamento del Pronto
soccorso e la disponibilità di posti letto a servizio del reparto di medicina e
dei reparti chirurgici. Rivogliamo subito i nostri medici e i nostri infermieri
per ripristinare la legalità e un minimo di diritti per i cittadini della zona
nord della Ciociaria. E’ necessario che
il Commissario regionale Zingaretti prenda atto di questa situazione di sofferenza
delle popolazioni ciociare e, dando seguito alle promesse elettorali, disponga
immediatamente la riapertura dell’Ospedale di Anagni, per consentire
l’alleggerimento della pressione sull’Ospedale di Frosinone e, in particolare
sul suo Pronto Soccorso.
Il Comitato salviamo l’Ospedale di Anagni convocherà a breve
un’assemblea pubblica per chiedere alle forze politiche cittadine e a tutti i
sindaci della zona nord, mediante consigli comunali straordinari aperti, di
pretendere la riapertura del nostro Ospedale. Inoltre di sollecitare interrogazioni
dei rappresentanti regionali a Zingaretti e di chiedere allo stesso Zingaretti
un incontro con i sindaci e rappresentanti dei comitati della zona nord.
mail: info@dirittoallasalute.com.
Per info telefonare al n.: 3930723990.
Per aggiornamenti:
www.anagniviva.org
www.dirittoallasalute.com
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/
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