mercoledì 29 gennaio 2014

AQUINO: EUROPA SVOLTA O DISASTRO.

Il segretario provinciale del Pdci Oreste della Posta

La nostra classe politica ha approvato nella scorsa legislatura con i voti di PD,PDL e centristi il MES e i Fiscal Compact.
Il meccanismo europeo di stabilità costerà all’Italia25 miliardi di euro l’anno; il fiscal compact approvato il 02/03/2012 ed entrato in vigore il 01/01/2013  deve ridurre il debito, portando al 60% il rapporto debito PIL , e dato che noi stiamo al 133% come debito/PIL  tale differenza è di 73 punti, che diviso  20 anni per 3,75 annuo significa un costo di 50 miliardi di euro. Ma l’Italia può sborsare 75 miliardi in un anno? Noi francamente crediamo di no. Questa è stata una scelta irresponsabile da parte del governo e parlamento.
Su queste tematiche  la Federazione Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani di Frosinone organizza per sabato 1 Febbraio alle ore 16:00 ad Aquino presso la sala consiliare del municipio  un seminario dal tema: Europa : svolta o disastro. La relazione sarà svolta dal Professore Sergio Bianchi docente di metodi matematici della  finanza  presso l’Università di Cassino che parlerà di MES, FISCAL COMPACT E PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE.
Le conclusioni saranno tenute dall’economista Vladimiro Giacchè che illustrerà, in particolare, gli effetti dell’economia tedesca sul resto d’Europa. In tale occasioneverrà presentato il libro “l’annessione” scritto dal Dr Giacchè che tratta dell’unificazione della Germania e il futuro dell’Europa.
L’incontro sarà presiedutodal Segretario Provinciale del PdCI  Oreste Della Posta .
L’effetto della politica europea sulla nostra regione verrà illustrata dal Presidente Regionale del PdCI Ugo Moro. interverrà anche il compagno Davide Parente Segretario della FGCI di Frosinone sul tema:  i giovani sotto il peso delle politiche di austerità europee, che in Italia hanno portato oltre 5 milioni di poveri, 12% di disoccupati, 42% di disoccupazione giovanile, 500.000 lavoratori che sopravvivono  solo grazie alla cassa integrazione. I salari nel 2013 hanno avuto un calo di 500 euro e si sono avvicinati alla soglia di povertà stabilita dall’Istat in 1033 euro e che coinvolge migliaia e migliaia di famiglie. Quindi occorre un urgente svolta nella politica italiana , abbandonando i modelli economici che fino ad ora hanno fallito.

In sostanza noi comunisti proponiamo un piano straordinario per l’emergenza lavoro  che rappresenta un dramma per l’intera nazione. Invitiamo tutti a partecipare anche per avere un punto di vista differente e comprendere .

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