domenica 27 aprile 2014

Comunicato della sezione ANPI Omero Ciai sui fatti del 25 aprile a Roma

Sezione ANPI Omero Ciai

Dopo i gravi atti squadristici di oggi (venerdì 25 aprile ndr), l'aggressione agli iscritti all'ANPI e ai partigiani, l'occupazione manu miltari del palco da parte di una "squadretta" di loschi figuri violenti, mi auguro che si riuniscano al più presto gli organismi dirigenti dell'ANPI di Roma (Gruppo dei vicepresidenti e Comitato Provinciale) per analizzare e stigmatizzare i fatti, procedere ad una severa e serrata autocritica, attrezzarsi perché tali provocazioni, in futuro, siano fermamente respinte.
Intanto, gli iscritti alla mia sezione che erano presenti in piazza chiedono che si emanino comunicati stampa e dichiarazioni di ferma condanna del comportamento di sedicenti aderenti ad un reparto dell'esercito inglese (tale era la Brigata Ebraica). Leggo su "Il Fatto Quotidiano" che la Brigata Ebraica sarebbe stata tra gli organizzatori della manifestazione di oggi. Trasecolo: e allora perché non la Quinta Armata US, i Granatieri di Sardegna o l'Armata Poplare di Liberazione Jugoslava, tutti reparti che hanno combattuto per liberare l'Italia? Che c'entrano quei figuri con la Brigata Ebraica? Che c'entra la Brigata Ebraica con i Partigiani? Il nostro Presidente ci richiama sempre a studiare meglio la storia: atteniamoci quindi a questi elementari punti di realtà.


Video di Paolo Alieno
A roma un gruppo di israeliani ha aggredito la delegazione palestinese che ogni anno partecipa al corteo del 25 aprile. Gli israeliani hanno ripetutamente provocato e aggredito i partecipanti palestinesi per non farli entrare nel corteo che stava per partire in direzione porta san paolo. Il gruppo ha bloccato per 2 ore i palestinesi, difesi dai partiti che storicamente difendono la causa palestinese: PdCI, PRC etc. Insulti, pugni, spintoni contro chiunque difendesse la delegazione palestinese. Il tutto nel giorno che ricorda la liberazione dal nazifascismo.

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