sabato 26 aprile 2014

Il corpo della "Ciociaria". Incontro con Lorella Zanardo Candidata alle europee nella lista "L'Altra Europa con Tsipras" nel collegio di centro.

Luciano Granieri

 

L’Altra Europa con Tsipras approda in Ciociaria con una delle candidate alle elezioni europee più significative come portatrice dei valori che la lista propone: Lorella Zanardo. La Zanardo, giornalista, documentarista,   ha avuto il merito di realizzare uno dei documentari più incisivi e significativi nell’ambito del rapporto fra comunicazione e rappresentazione della donna. Quel “Il corpo delle donne” che in rete ha ottenuto più di otto milioni di contatti. Venerdì scorso 25 aprile, in una giornata molto significativa, Lorella Zanardo, invitata dal consigliere comunale di Ferentino di Sel Marco Maddalena, ha compiuto un tour istruttivo, fra le discariche e gli inceneritori disseminati per la Valle del Sacco, ma anche fra la bellezze naturali e le ricchezze archeologiche del nostro territorio. 

Una tappa fondamentale per conoscere le problematiche relative al suo bacino elettorale visto che la Zanardo è candidata nel collegio di Centro. La giornata ciociara si è conclusa con un incontro dibattito presso la sala consigliare di Ferentino, nel corso del quale Lorella Zanardo insieme a Marco Maddalena, con il contributo di llaria Malancona e Annalisa Liberatori oltre a proporre la proiezione del suo documentario “Il corpo delle donne” ha illustrato come è nato ed è stato realizzato il documentario.


E proprio dalla condizione femminile in Italia, in rapporto alle prospettive che esistono negli altri paesi dell’Unione è iniziato il dibattito sui programmi della lista “L’Altra Europa con Tsipras”. Una discussione che ha coinvolto anche le tematiche relative a nuovi modelli di sviluppo, basate sulla valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche del territorio. La componente ecologista è stata molto dibattuta, in una parte di terra, come la Valle del Sacco, flagellata dall’Inquinamento e dal consumo di suolo. La negazione del diritto ad una terra non avvelenata dalle scorie di un modello di sviluppo distruttivo e malsano per i cittadini, ha aperto gli orizzonti sulla difesa dei diritti in generale a tutto campo . 

Quei diritti assicurati dal godimento di beni necessari per un sviluppo dignitoso della vita umana, quali la salute, la salvaguardia del territorio, l’istruzione, il lavoro, che non possono essere considerati valori di scambio ma elementi irrinunciabili, vitali, su cui non è consentito realizzare profitti. Secondo Lorella Zanardo, l’opportunità europea si sostanzia proprio nell’allargare allo scenario continentale, la lotta per la difesa di questi dritti. 

Un conflitto che ormai non è più possibile confinare nella realtà nazionale ma deve coinvolgere quante più possibili realtà sociali in tutta Europa. Gli interrogativi che sottopone la Zanardo sono efficaci nella loro semplicità. Se in Europa esistono paesi come la Germania con un tasso di disoccupazione del 7% perché nella stessa Europa in altre Nazioni , come l’Italia, lo stesso tasso di disoccupazione è al 41%.? Perché in Europa esistono Stati con un modello di welfare che assicura pieno sostegno all’occupazione femminile, che propone un sistema di istruzione e diffusione della cultura estremamente più efficace del nostro? Se in quei Paesi tali programmi di salvaguardia sociale e civile sono possibili, perché da noi non lo sono? 

 Lo scopo di Lorella Zanardo e della lista "l’Altra Europa con Tsipras” è proprio quello di realizzare un modello di società europea basato sulla centralità delle persone e non sul predominio del capitale finanziario. Un modello di società in cui la rappresentanza sia concessa con pari efficacia, agli anziani come ai bambini. 

Pur nell’estrema concretezza e chiarezza il programma espresso da Lorella Zanardo difetta,  a mio giudizio, in alcune tematiche importanti. Condivisibile il ricorso alla rinegoziazione del debito, con la possibilità di evitare il parziale pagamento di quanto dovuto, sacrosanto l’obbiettivo di riportare al centro della politica europea le esigenze delle persone in luogo delle prerogative del mercato e della finanza, manca nell’analisi l’identificazione del colpevole vero di questa situazione, che è la classe oligarchica detentrice dei mezzi di produzione e dei capitali. 

Non si può procedere sulla strada della rinegoziazione del debito, della promozione dell’Europa dei diritti senza rimettere al centro il caro vecchi conflitto sociale. Inoltre non basta ridiscutere i trattati, perché se è vero, come sostiene Tsipras, che esiste un difetto di rappresentanza nell’organizzazione istituzionale europea, ne consegue che quest’ultima deve essere rimessa in discussione. 

Non ha senso votare per un Parlamento che non ha alcun potere legislativo,ma semplice funzione di ratifica di quanto deliberato dalla Banca Centrale Europea e dalla Commissione Europea, organi entrambi non elettivi. Questi aspetti, mancano nelle prospettive de “L’Altra Europa per Tsipras”, ma ciò è del tutto naturale, in quanto ci troviamo di fronte ad  un movimento comunque riformista. Al netto della discussione politico-programmatica, l’impegno di Lorella Zanardo è quanto mai apprezzabile. La sua competenza, la sua sconfinata capacità di analisi delle dinamiche culturali, sociali e della comunicazione sono fondamentali per la crescita culturale di ognuno di noi. Non voterò la lista Tsipras semplicemente perché non ho intenzione di votare alle Europee. Nonostante ciò mando un grosso in bocca al lupo a Lorella e alla sua lista.

Il


Il Corpo delle Donne.

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