martedì 6 maggio 2014

Presto Patria, Famiglia e Società riabbracceranno l’ottimo cittadino Fulvio De Santis

Luciano Granieri

 
 Finalmente scarcerati oggi pomeriggio, il vice sindaco di Frosinone Fulvio De Santis e l’architetto Giovanni Maria Ricciotti. I due, arrestati l’11 dicembre scorso nell’ambito dell’inchiesta su appalti e tangenti concernenti la gestione dei rifiuti, in concorso con la società Sangalli, sono stati rilasciati dal carcere di Monza dove erano reclusi, in virtù della notifica da parte del tribunale di Milano riguardante l’incompetenza territoriale della città brianzola sulla misura cautelare. La stessa Procura di Monza ha provveduto a rendere esecutivo il provvedimento del Tribunale di Milano liberando i due indagati e affidando temporaneamente Fulvio De Santis all’”Assistenziario dei liberati dal carcere di Gorizia”. In conformità alle convinzioni politiche del De Santis, esponente del partito Fratelli d’Italia, movimento vicino al regime fascista, l’ex sindaco è stato affidato alla struttura riabilitativa aperta dal regime. Un istituto volto a salvaguardare l’ordine morale, giuridico e sociale dei liberati dal carcere. Lo scopo di questa struttura è quello di restituire alla Patria, alla Famiglia e alla Società degli ottimi cittadini.

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