venerdì 20 giugno 2014

Il coordinamento ambiente di Anagni ha incontrato il nuovo sindaco

Coordinamento per l’Ambiente di Anagni

Associazione  “Anagni Viva”,  Associazione  Diritto alla Salute DAS,  Associazione Terra  Dolce,  Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi, S, Bartolomeo

Mercoledì 18 giugno una delegazione del Coordinamento Ambiente di Anagni ha incontrato ufficialmente il neo Sindaco di Anagni, dott. Fausto Bassetta.
La delegazione,costituita da Alessandro Compagno per la Das, Piero Ammanniti per il Comitato salviamo l’Ospedale di Anagni, Anna Natalia, Rita Ambrosino, Luciano Marinelli per Anagni Viva, Vincenzo La Pastina, per il Comitato San Bartolomeo e Pasquale Maiorano, per Terra Dolce, ha esposto in sintesi gli sviluppi che la situazione ambientale del territorio di Anagni e dell' intera Valle del Sacco ha avuto nel corso degli anni, per giungere alla condizione attuale che presenta, purtroppo rafforzate, tutte le tipologie di inquinamento dell'aria, dell' acqua e della terra che, per accumulo nel tempo, hanno raggiunto livelli non più tollerabili, le cui conseguenze non colpiscono soltanto il territorio ma le condizioni di vita e di salute, sempre più compromesse, di tutti i cittadini.
Al Sindaco è stato chiesto di impegnare l' Amministrazione in un progetto organico che preveda controlli sistematici del rispetto delle leggi per gli impianti presenti nel territorio e le sanzioni per i responsabili delle violazioni, per non dover più agire per rispondere soltanto alle emergenze.
È stato sottolineata da tutti i presenti la necessità di delineare una posizione di fermezza dell' Amministrazione di Anagni e delle Amministrazioni dei Comuni limitrofi in sede di Conferenza dei Servizi, per respingere decisioni di apertura di discariche e installazioni di inceneritori in un territorio che non è più disposto a subire ulteriori devastazioni.
A tale proposito, il Coordinamento ha espresso al sindaco la necessità di intervenire con una ferma opposizione al progetto di realizzazione di un impianto per il  trattamento di RSU che si sta tentando di realizzare in località Casarene.
Inoltre diventa indispensabile l'avvio di seri ed efficaci progetti di bonifica e risanamento, quanto la richiesta di risarcimento per i danni inferti a questa valle e ai suoi cittadini.
Il Sindaco ha preannunciato il rafforzamento della polizia ambientale, il possibile impegno per tirocinio sull' ambiente di laureati e laureandi, potendo usufruire di finanziamenti regionali, e la contrarietà all' impianto di Casarene.
Saranno avviate misure sistematiche di controllo con la costituzione di una Commissione Ambiente Permanente.
Il Coordinamento ha molto apprezzato l' attenzione dimostrata dal Sindaco per le sollecitazioni avanzate e per l' impegno a collaborare con il gruppo di associazioni e comitati e, a sua volta, esprime fiducia nell' avvio di un nuovo corso per affrontare efficacemente la grave questione ambientale.


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