martedì 8 luglio 2014

Alcune domande al sindaco sui siti archeologici

Francesco Notarcola  presidente consulta delle associazioni città di Frosinone







In risposta alle dichiarazioni del Sindaco del Capoluogo e del Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale e Ambiente del Comune di Frosinone, rilasciate alla stampa locale  alcuni giorni or sono, si precisa quanto segue:

in data 8 maggio 2013, con lettera protocollata al n 20130026346, il dirigente del settore su richiamato, dopo un’ attenta relazione tecnica che illustrava con precisione il valore dell’area De Matthaeis riconosciuta di grande interesse culturale, archeologico e paesaggistico, proponeva alla sovraordinata Direzione Regionale per i Beni Culturali e del Paesaggio di “voler revisionare la proposta di tutela diretta e indiretta di cui il procedimento in oggetto, rimasta limitata alle porzioni delle terme imperiali e alle altre strutture accertate negli scavi negli anni 2000, 2005, 2007 adeguandone l’estensione agli ulteriori beni di interesse venuti in luce negli anni 2011-2012, in contiguità con il precedente ritrovamento del 2000 ricadente all’interno del Parco della Villa Comunale, così come indicato nelle note della sovraordinata Direzione Regionale per i Beni Culturali e del Paesaggio.” Lo stesso Dirigente sottoponeva tale proposta alla valutazione della Giunta Comunale.

Certi che il Sindaco e la Giunta non si siano sottratti alla discussione della suddetta proposta, perché non sono state rese pubbliche le valutazioni e le conclusioni? Perché non si è ritenuto di sottoporre questa richiesta alla valutazione del Consiglio Comunale? 


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