martedì 18 novembre 2014

LETTERA APERTA AI MILITANTI ED AGLI ELETTORI DEL PD

Cari compagni e cari amici,
Questa nostra bella terra, ricca di cultura e di meravigliose risorse naturali, dominata dal degrado e dalla desolazione, sta morendo. Essa ha bisogno del vostro impegno e del vostro contributo.
Monnezza, scarichi nei corsi d’acqua ed inquinamento atmosferico  sommergono la meravigliosa Valle del Sacco avvolgendo e coinvolgendo l’intera provincia con discariche ed inceneritori che, senza soluzione di continuità, si proiettano da Colleferro a San Vittore del Lazio.
Aumentano disoccupazione e povertà, chiudono fabbriche,  ospedali e scuole mentre falliscono migliaia di imprese di ogni dimensione e di ogni settore.
In un  quadro siffatto di profonda crisi e di disagio sociale è vitale per ogni famiglia e per ogni cittadino garantire il diritto costituzionale alla difesa della salute. Centinaia di migliaia di persone 
( Disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, licenziati e pensionati al minimo) non possono permettersi di ricorrere alla sanità privata.
E’ per questo e per cercare di rilanciare l’economia, lo sviluppo occupazionale e per conquistare migliori condizioni di vita che decine di migliaia di cittadini e centinaia di associazioni lottano, da tempo, con impegno e coraggio per una sanità efficiente e di qualità.
E’ triste, però, constatare che queste problematiche non sono più oggetto di attenzione e pane quotidiano di un Partito come il PD. Forse si sono offuscati, sopiti o dimenticati quegli ideali e quella cultura di progresso e di civiltà che affondano le radici nella storia del movimento operaio,  contadino e popolare di questa provincia e del nostro Paese. Sono questi ideali e questa cultura  che hanno fatto la Repubblica e la Costituzione.
E’ avvilente prendere atto dell’assenza di 52 sindaci alla conferenza locale della sanità mentre si votava l’ATTO AZIENDALE della ASL, passato con il voto di 22 primi cittadini su 91.
E’ mortificante per la democrazia notare che in consiglieri del PD, in maggioranza o all’opposizione, non abbiano promosso, insieme ai circoli locali, incontri e assemblee con i cittadini e con le associazioni, riunioni dei consigli comunali per discutere, conoscere e proporre una moderna organizzazione sanitaria mentre crescono tumori,  patologie respiratorie e tiroidee e  32 mila persone sono costrette a curarsi fuori provincia. Centinaia di milioni e miliardi di euro sottratti, in questi decenni, ad un’economia in agonia come la nostra.
Se le vostre coscienze ed il vostro pensiero si nutrono ancora di passione politica, di ideali e di amore per il progresso non potete non partecipare e fare sentire la vostra voce.
La vostra coscienza e la vostra onestà non possono avallare vicende vergognose e squallide della politica e del potere come quelle vissute per la elezione  dei vertici della SAF e del Presidente del Consiglio provinciale.
Liberatevi da un ruolo subalterno ad interessi non vostri.  Riappriopriatevi della vostra intelligenza, del vostro sapere e delle vostre capacità. Impegniamoci  insieme per costruire  un grande, vasto movimento unitario per la rinascita di questo territorio e dell’intera provincia aggrediti e violentati dal profitto e dalla speculazione, per ripristinare legalità e diritti e per restituire dignità alle nostre popolazioni ed alla politica.

Frosinone 18 nov. 2014                 
  Francesco Notarcola       

Video di Luciano Granieri

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