Cari compagni e cari amici,
Questa nostra bella terra, ricca
di cultura e di meravigliose risorse naturali, dominata dal degrado e dalla
desolazione, sta morendo. Essa ha bisogno del vostro impegno e del vostro
contributo.
Monnezza, scarichi nei corsi
d’acqua ed inquinamento atmosferico sommergono la meravigliosa Valle del Sacco
avvolgendo e coinvolgendo l’intera provincia con discariche ed inceneritori
che, senza soluzione di continuità, si proiettano da Colleferro a San Vittore
del Lazio.
Aumentano disoccupazione e povertà,
chiudono fabbriche, ospedali e scuole
mentre falliscono migliaia di imprese di ogni dimensione e di ogni settore.
In un quadro siffatto di profonda crisi e di
disagio sociale è vitale per ogni famiglia e per ogni cittadino garantire il
diritto costituzionale alla difesa della salute. Centinaia di migliaia di
persone
( Disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, licenziati e
pensionati al minimo) non possono permettersi di ricorrere alla sanità privata.
E’ per questo e per cercare di
rilanciare l’economia, lo sviluppo occupazionale e per conquistare migliori
condizioni di vita che decine di migliaia di cittadini e centinaia di
associazioni lottano, da tempo, con impegno e coraggio per una sanità
efficiente e di qualità.
E’ triste, però, constatare che
queste problematiche non sono più oggetto di attenzione e pane quotidiano di un
Partito come il PD. Forse si sono offuscati, sopiti o dimenticati quegli ideali
e quella cultura di progresso e di civiltà che affondano le radici nella storia
del movimento operaio, contadino e
popolare di questa provincia e del nostro Paese. Sono questi ideali e questa
cultura che hanno fatto la Repubblica e
la Costituzione.
E’ avvilente prendere atto
dell’assenza di 52 sindaci alla conferenza locale della sanità mentre si votava
l’ATTO AZIENDALE della ASL, passato con il voto di 22 primi cittadini su 91.
E’ mortificante per la democrazia
notare che in consiglieri del PD, in maggioranza o all’opposizione, non abbiano
promosso, insieme ai circoli locali, incontri e assemblee con i cittadini e con
le associazioni, riunioni dei consigli comunali per discutere, conoscere e
proporre una moderna organizzazione sanitaria mentre crescono tumori, patologie respiratorie e tiroidee e 32 mila persone sono costrette a curarsi
fuori provincia. Centinaia di milioni e miliardi di euro sottratti, in questi
decenni, ad un’economia in agonia come la nostra.
Se le vostre coscienze ed il
vostro pensiero si nutrono ancora di passione politica, di ideali e di amore
per il progresso non potete non partecipare e fare sentire la vostra voce.
La vostra coscienza e la vostra
onestà non possono avallare vicende vergognose e squallide della politica e del
potere come quelle vissute per la elezione
dei vertici della SAF e del Presidente del Consiglio provinciale.
Liberatevi da un ruolo subalterno
ad interessi non vostri. Riappriopriatevi della vostra intelligenza,
del vostro sapere e delle vostre capacità. Impegniamoci insieme per costruire un grande, vasto movimento unitario per la
rinascita di questo territorio e dell’intera provincia aggrediti e violentati
dal profitto e dalla speculazione, per ripristinare legalità e diritti e per
restituire dignità alle nostre popolazioni ed alla politica.
Frosinone 18 nov. 2014
Francesco Notarcola
Video di Luciano Granieri
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