L’incontro-dibattito
convocato dal Coordinamento provinciale della sanità, svoltosi ad Alatri sabato
6 c. m. ha visto una presenza numerosa di sindaci, associazioni e cittadini che
hanno dato vita ad un confronto ricco di proposte e di assunzione di impegni di
lavoro. Gli intervenuti hanno positivamente valutato il ruolo del Coordinamento
che ha posto ed imposto all’attenzione dell’opinione pubblica e delle
Istituzioni l’urgente necessità di adeguare le strutture sanitarie del nostro
territorio per salvaguardare la salute di una popolazione continuamente minacciata dall’inquinamento atmosferico e del
territorio, avvelenato dal seppellimento
di rifiuti tossici, dagli inceneritori e
dalle discariche abusive e “legali” che
si snocciolano dal Colleferro a San Vittore del Lazio. Fatti che hanno originato l’aumento dei tumori
e delle malattie respiratorie.
A fronte della volontà
manifestata da centinaia di associazioni e da decine di migliaia di cittadini
che hanno partecipato alle tante iniziative pubbliche si è evidenziata la delusione profonda per il comportamento dei
nostri rappresentanti eletti alla Regione Lazio, dei sindaci assenti e di coloro che hanno
espresso il loro consenso all’atto aziendale della ASL.
A conclusione dei lavori
il Coordinamento ha ribadito il proprio impegno ad allargare il confronto e gli
incontri in tutti i comuni della
provincia sullo sfascio della sanità, sulle
decisioni contenute nell’atto aziendale della ASL e per
organizzare i Comitati locali per la difesa della salute.
Il Coordinamento ha
sottolineato la determinante importanza di un ricorso al Tar sottoscritto dai
sindaci che hanno votato NO e sostenuto
dalle associazioni rammentando che il termine scade il 5 di gennaio del 2015.
Il Sindaco di Alatri,
confermando con coerenza la sua volontà di continuare a battersi per un’
organizzazione sanitaria seria, efficiente e di qualità, ha annunciato di aver
già dato mandato ad un legale per l’inoltro del ricorso.
I Sindaci presenti, dichiarando il loro accordo con il sindaco di Alatri hanno, inoltre,
proposto:
a) di riunire tutti i consigli comunali e votare
documenti da inviare al Presidente della Regione e al Governo;
b) di mettere a
disposizione dei cittadini i legali per denunciare eventuali episodi di
malasanità, il non rispetto dei tempi previsti dalla normativa per cure e
visite o, se costretti ad emigrare in altre strutture sanitarie, per chiedere il risarcimento delle spese e di
possibili danni subiti;
c) di promuovere un incontro con tutti i sindaci della
provincia affinchè riflettano sulla giustezza dei loro comportamenti, dei loro
atti e delle loro decisioni che mai
debbono essere assunte in contrasto con
gli interessi dei cittadini, rimarcando che il ruolo istituzionale dei sindaci
non può essere quello di capibastone ma deve caratterizzarsi come espressione
di autonomia e di libertà al servizio della comunità; d) di costituire
l’associazione dei sindaci denominata 13 novembre 2014
L’On Buschini, nel,suo
intervento, mentre non ha parlato di
alcuna iniziativa assunta per difendere
l’ospedale di Alatri, suo comune di residenza, e per una sanità provinciale adeguata ai bisogni, si è
impegnato a presentare un’interrogazione scritta ed una proposta di legge per
lo sblocco delle assunzioni, oltre a richiedere un’audizione alla commissione
regionale della sanità. Il Coordinamento e le associazioni sottolineano che
ripetutamente, da gennaio ad oggi, hanno chiesto invano di essere ascoltati
dalla suddetta commissione e dal Presidente Zingaretti.
Si ricorda ancora che
all’incontro della Pisana del 13 nov., chiesto dal Coordinamento a tutti i gruppi consiliari regionali, erano
presenti solo i rappresentanti del PSI, del movimento 5 stelle e di Sel.
Per la difesa del diritto alla salute le
associazioni ed i cittadini avrebbero voluto vedere da parte degli eletti e dei
partiti lo stesso impegno e lo stesso accanimento che essi hanno espresso per
la SAF e per la Presidenza della provincia. La spartizione di poltrone e
prebende conta di più della gente che rischia di morire per un’organizzazione
sanitaria che fa acqua da tutte le parti.
Video di Luciano Granieri
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