Mentre il Senato veniva umiliato dal "suo" governo, il quale pretendeva di far votare una legge che in aula non arrivava mai, persa nei
meandri della ragioneria dello Stato, lui Matteo piè veloce si faceva bello
davanti ad un gruppo di ragazzetti ammaestrati nella trasmissione “Un mondo da
amare”.
Mentre il vice ministro all’economia Morando sbianchiettava qua e là un
testo pasticciato, per renderlo compatibile alla bollinatura dei ragionieri di
Stato, lui Matteo, con la pelosa e ributtante complicità della nazional-popolare Antonella Clerici e di Bruno, lingua di velluto, Vespa , cercava di
fermare la sua caduta d’immagine usando bambini addestrati a fare il coro al
formidabile, buono, bravo e comprensivo Presidente del Consiglio.
Da vomitare.
Da un lato l’insipienza del Governo raggiungeva l’apice nel presentare ai
Senatori un testo arrivato in aula con ore di
ritardo perché scritto con i piedi, e per giunta chiedendo la fiducia su
un provvedimento dove i commi e gli articoli comparivano e sparivano come
fantasmi. Dall’altro lui ,l’artefice di tutto sto’ casino, si beava del suo
consenso finto costruito ammaestrando
gioiosi infanti. Roba da chiedere l’intervento di telefono azzurro.
Una
tale combinazioni di nauseabondi scenari
non si era mai vista, neanche nelle peggiori stagioni berlusconiane. Ma ciò che
sorprende non è il comportamento di Renzi, dei suoi ministri, ma l’assoluta
mancanza di dignità dei Senatori e di certi genitori.
Che dignità ha un parlamentare, che rinuncia ogni volta alla sua prerogativa di proporre e discutere
le leggi? Quale la dignità di Deputati e Senatori che accettano di votare a
scatola chiusa una legge delega sul
lavoro senza neanche sapere cosa il governo ci metterà dentro? Non sentono costoro un profondo senso di
vergogna nell’accettare la presa in giro di un Esecutivo che li spinge a votare la fiducia al testo di bilancio,
prima scomparso nel tragitto fra Camera e Senato e poi ricomparso
modificato, stravolto, secondo logiche
sconosciute a coloro che avrebbero dovuto approvarlo?
Del resto che
dignità possono avere dei figuri i quali applaudono al vecchio Napolitano che li insulta in diretta TV davanti al mondo perché, nell’incapacità di
eleggere un Presidente della Repubblica, lo hanno pregato in ginocchio di
riprendesi la poltrona contro ogni logica costituzionale?
Ma anche i genitori di quelle scimmiette
ammaestrate prostrate e sorridenti davanti al presidente del consiglio, non
hanno un sussulto di vergogna? E’ possibile che pur di mandare il proprio figlio ad esibirsi in TV si sia disposti a tutto, anche a
vedere il bambino trattato come un’attrazione da circo di quart’ordine? Dopo la
giornata di sabato scorso, viene spontanea l’amara riflessione che siamo ormai
un popolo senza speranza.
All’apice della rabbia ci siamo immaginati la mielosa
partecipazione di Renzi alla trasmissione della condotta da Vespa e della
Clerici in un modo del tutto diverso rispetto a quanto raccontato dai media. Guardate il video che segue e ve ne farete un'idea
Perché si sa a Natale dobbiamo essere tutti più buoni....o no?
Perché si sa a Natale dobbiamo essere tutti più buoni....o no?
Buona Visione.
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