mercoledì 29 aprile 2015

Caro Matteo

Luciano Granieri

Caro  Matteo, dovrei darti del “Lei” visto che sei il Presidente del consiglio,  ma so che  per te è meglio il tu, bisogna fare in modo che i cittadini si sentano vicine al proprio Premier! 

Dunque Caro Matteo, mi chiamo Nunzio ho 62 anni , sono un esodato in attesa di pensione. Mia moglie, Carla, è casalinga. Ho due figli Francesco, 30 anni diplomato geometra attualmente disoccupato e  Floriana, 24 anni, studentessa al quarto anno di architettura. 

Due anni fa mio figlio Francesco, grazie alla legge Fornero sui contratti a tempo determinato senza causale, è stato assunto presso un ipermercato.  Ha lavorato settimane intere, sabati e domeniche comprese, ma trascorso l’anno previsto dal  contratto è stato rimandato a casa senza giustificazioni . Nel novembre scorso, Francesco è stato chiamato da un’altra grande azienda di distribuzione,   e assunto secondo il contratto a tempo determinato  senza causale, messo a punto dal tuo Ministro del Lavoro Poletti.  Siccome il tuo Ministro ha visto bene di modificare la legge Fornero, in senso peggiorativo per i lavoratori, consentendo alle aziende di reiterare il ricorso al  contratto per 8 volte in tre anni , Francesco si è fatto il mazzo durante le feste di Natale , ma dopo soli 5 mesi (neanche l’anno della Fornero) ,  gli è scaduto il contratto.   Non   gli è stato rinnovato,  infatti da pochi giorni si ritrova ancora senza lavoro. 

Veniamo a Floriana, una ragazza che s’impegna nello studio, è in regola con gli esami,  tutti passati con il massimo dei voti. Come immaginerai, caro Matteo,  stiamo facendo i salti mortali per mantenerla agli studi, soprattutto in una situazione economica familiare come quella che ti sto descrivendo.  

Fra tasse universitarie, libri,  abbonamento per andare a Roma (è evidente che non posso permettermi una casa in affitto nella Capitale)  permettere a Floriana di studiare è veramente un’impresa. Fortunatamente mia suocera ci aiuta un po’ con la sua pur misera pensione.  

Puntualmente alla fine dell’anno mi sono fatto rilasciare dal Caf il modello ISEE per usufruire degli sconti sull’abbonamento del treno.  Pensa, l’anno scorso, il  mio reddito ISEE molto basso  mi ha permesso di  far viaggiare Floriana   con soli 70 euro . Ma grazie ad una tua trovata, quel modello ISEE, pure se in vigore fino all’ottobre del 2015 e ottenuto presentando al Caf la semplice dichiarazione dei redditi, non è più valido. 

Per ottenere  un nuovo ISEE secondo le nuove modalità da te escogitate, per contrastare l'evasione, (questa la motivazione ufficiale)  mi sono trovato a fare altri salti mortali. Ho dovuto richiedere alla mia banca   l’estratto conto e il saldo medio del 2014, del  conto corrente dove  mi veniva semplicemente accreditato  lo stipendio, quando c’era.   

Anche mia moglie Carla è andata  alla posta a chiedere la stessa documentazione per un conto che lei ha cointestato con la madre. Una contestazione  necessaria per permettere a Carla di ritirare la pensione alla genitrice. Operazione  che ormai, passati i 90 anni, mia suocera  non riesce più a fare   da sola.  

 Floriana ha dovuto presentare il suo libretto postale, dove deposita le mancette che riceve a Natale e a Pasqua, mancette che spesso vengono usate per le spese universitarie.  Poi è stato necessario  procurare il libretto della mia fiammante Fiat Punto del 1999 e allegarlo al mod.730. 

Per mettere insieme tutta sta’roba mi ci sono voluti 10 giorni, dopodiché, consegnato tutto al Caf, dovrò aspettare un’altra settimana.  Infatti non sono più i centri di assistenza fiscale ha rilasciare l’attestazione come era prima del tuo intervento, questi dovranno inviare la documentazione all’Inps, la quale entro 10-15 giorni rimetterà  (finalmente) il tanto agognato ISEE. Ma non è finita  il documento dovrà   essere consegnato all’ufficio mobilità del Comune. Quest’ufficio inoltrerà la domanda alla Regione che, dopo una settimana, si spera,  provvederà ad emettere l’abbonamento.   

Intanto il vecchio titolo di viaggio annuale, quello pagato 70 euro è scaduto.  E non essendo conclusa la procedura per ottenere quello nuovo,  che grazie al tuo presunto scrupolo di contrastare l'evasione  (quella dei popveracci?),si è di molto allungata , ho già dovuto pagare 200 euro di abbonamenti mensili. Inoltre se la soglia di reddito del vecchio Isee non verrà superata,  e di questo sono abbastanza sicuro,  il costo del nuovo abbonamento comunque  sarà di 300 euro. Infatti grazie agli ulteriori tagli che hai imposto agli enti locali, la Regione Lazio ha tolto la soglia di sconto del 70% sugli abbonamenti di viaggio per i redditi più bassi. Oggi il massimo sconto a cui si può accedere è del 50%. 

Dunque caro Matteo, grazie alla tua smania di cambiare le cose, di sbloccare il paese, l’abbonamento di Floriana, pagato l’anno scorso 70 euro, quest’anno mi costerà più di 500 (200 di abbonamenti mensili già consumati + 300 euro per il nuovo).  A questo punto ti prego con tutto il cuore,  di non cambiare più niente, la legge elettorale, il decreto fiscale, e il resto, lascia tutto così com’è.  Magari non migliorerai il Paese, ma almeno eviterai di fare ulteriori danni. 

Caro Matteo, il tuo non è il Governo del fare, ma del disfare, fidati, almeno per  i poveri cristi come me. A proposito come sta Marta? Marta, quella ventottenne incinta che ti ha ringraziato perché grazie al tuo Jobs Act è riuscita a trovare un posto di lavoro, presso un privato  nonostante sia in dolce attesa.  Ti ha più scritto?  Forse  lei, grazie al tuo intervento, starà un po’ meglio, noi, te lo posso assicurare, stiamo molto più di merda rispetto a quando tu non c’eri.  
Con rabbia

Nunzio Spaziani.

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