sabato 25 aprile 2015

Una lettera aperta a Disoccupati e Precari

fonte: http://www.unoetre.it/

Insieme Disoccupati e Precari per un movimento di riscossa e rinascita della nostra provincia
Cara amica e caro amico
Noi ci chiamiamo Augusto, Domenico, Gino, Ivano e Tiziano, operai e impiegati e siamo 5 disoccupati. Come te? Viviamo la tua stessa situazione e sappiamo benissimo cosa vuol dire vivere in questa condizione. Sappiamo cosa vuol dire ogni giorno andare avanti senza un futuro certo. Conosciamo bene le ansie e le paure che hai.
Conosciamo bene quella sensazione di impotenza che si prova quando i soldi finiscono e ti chiedi "ed ora come faccio" con le bollette da pagare e la spesa da fare. Prima si era una famiglia felice, pensavi al futuro dei tuoi figli, invece ora le litigate con i familiari sono più frequenti perché il tuo nervoso, la tua impotenza, la tua ansia li trasmetti a tutti i tuoi familiari. Sognavi che i tuoi figli nati e cresciuti nella nostra provincia restassero qui e qui progettassero il loro futuro, invece ora spesso gli senti dire "io me ne vado...qui per me non c'è niente" e quello ti fa male e come una pugnalata.
Noi pero sappiamo una cosa, che continuare a reprimerci, a chiuderci dentro casa, a dire "tanto niente cambierà " non ci aiuta, anzi fa si che le cose vadano sempre peggio. Siamo tanti, 115.000 un terzo di dei disoccupati di tutto il Lazio: UNISCITI A NOI. UNIAMOCI, Ognuno di noi da solo nulla può ottenere né cambiare.
Alzati da quel divano incanala la tua rabbia e la tua delusione in qualcosa di positivo.
Guarda i tuoi figli e chiediti se a loro fa piacere vederti così depressa/o e arrabbiata/o o se a loro invece fa piacere vedere un padre o una madre che combattono per cambiare il ciclo delle cose .
Anzi sicuramente sarai per loro un esempio da seguire ed anche loro cominceranno a riavere fiducia nel futuro .
Unisciti a noi...unisciti alla nostra lotta per il diritto al lavoro per il diritto alla dignità ...se siamo uniti possiamo cambiare le cose, non lasciamo che gli altri che non hanno i nostri problemi continuino a parlare di noi. Solo a parlare e senza trovare alcuna soluzione. Noi solo sappiamo di cosa abbiamo bisogno, solo noi e tra di noi ci possiamo capire perché le tue paure sono le nostre paure, le tue ansie e i tuoi pensieri sono le nostre ansie e i nostri pensieri.
Lotta con noi riprenditi il tuo futuro e il futuro dei tuoi figli. Non vergognarti del tuo stato perché ricordati se sei disoccupato la colpa non e la tua...
Vogliamo incontrarci per decidere insieme le cose da fare e le iniziative da intraprendere. Fare un piano di proposte costruire incontri con le Istituzioni per individuare scelte condivise, cercare alleati, far conoscere la drammatica situazione a tutti anche a chi fa finta di non vederla. Vogliamo che anche chi vuol stare dalla nostra parte (sindacati e associazioni in primo luogo) si senta più forte e motivato dalla nostra presenza attiva.
Vogliamo realizzare un incontro di tanti di noi: "Gli Stati generali dei disoccupati e dei precari" come primo appuntamento già nel prossimo mese di maggio. Che ne pensi? Dove vorresti che avvenisse? Cosa vorresti proporre e di cosa vorresti che si parlasse soprattutto? Parliamo di come possiamo aiutarci fra di noi.
Cara amica e caro amico dobbiamo impegnare noi stessi per ripartire, per spingere chi decide a farlo nel nostro interesse presto e bene senza altre perdite di tempo e senza inutili promesse e lusinghe. Ricordiamoci sempre che il lavoro è un diritto, non una concessione compiacente. E' stabilito nella nostra Costituzione.
Vogliamo provare insieme, in solidarietà, con la nostra volontà e il nostro coraggio? Scrivici, chiamaci, organizziamoci in una grande comunità solidale,
Con affettuosa cordialità
Augusto Cori 3473743584 cori.augusto@libero.it Acuto; Domenico Del Brocco 3408677871 cervone09@libero.it Ceccano; Gino Rossi 3923618666 virginiorossi@gmail.com Pofi, Ivano Testa 3931405825 testa.ivano@gmail.com Patrica e Tiziano Ziroli 3468073007 tizio71@gmail.com Ceccano
video di Luciano Granieri

Nessun commento:

Posta un commento