venerdì 11 dicembre 2015

l'Associazione Pazienti Anticoagulati, per adesso, si fida del direttore sanitario.

Luciano Granieri


Ieri mattina, 11 dicembre 2015, davanti alla palazzina della dirigenza Asl di Frosinone, si  è svolto un  presidio di protesta organizzato da  alcuni volontari  dell’Aipa  (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati).  La  contestazione è stato organizzata  per denunciare l’inefficienza dei centri Tao (terapia anticoagulante orale). Il servizio, che somministra una terapia salvavita a una determinata tipologia di pazienti, da quando è andato in pensione il sanitario responsabile, non ha più una guida. Il personale infermieristico, addetto al prelievo del sangue, ma anche all’invio tramite fax della terapia susseguente all’esame ematico, è drammaticamente insufficiente, inoltre capita che le indicazioni inviate per fax non siano leggibili, rendendo impossibile per il paziente capire l'esatto dosaggio della somministrazione. 

Al  contrario di quanto sbandierato dalla Asl, in relazione ad un progetto di ammodernamento del servizio, l’efficienza dei centri Tao, in particolar modo, quello di Frosinone è in  caduta libera.  Per questo motivo,  i volontari dell’Aipa prima di decidere per il presidio,  hanno inviato una lettera di denuncia al Prefetto, al Sindaco e al Procuratore della Repubblica e incontrato  il direttore sanitario Dott. Roberto Testa. A fronte del risultato interlocutorio del colloquio, ieri mattina la protesta si è spostata  davanti alla palazzina dirigenziale della Asl. 

In questo frangente è avvenuto un nuovo incontro con il Dott.Testa, il quale ha annunciato l’organizzazione di un gruppo di lavoro più  organico  che opererà tenendo conto anche dei suggerimenti proposti dalle associazioni. All’interno del gruppo si stanno valutando diverse azioni per rendere più efficiente il servizio, prima  fra tutte,  quella di inviare via E.Mail, per chi  ne farà richiesta, anziché per fax, il dosaggio della terapia. I volontari dell’Aipa attraverso il loro portavoce Antonio Marino, questa volta, sono sembrati  moderatamente soddisfatti delle risposte ricevute,  soprattutto in relazione alla ventilata  collaborazione fra il  gruppo di  lavoro che sovraintende alla gestione del servizio Tao, e i volontari stessi.   Evidentemente allo stato dei fatti la sola promessa di un impegno maggiore è bastata. Dal nostro punto di vista, considerate le scarse risorse finanziarie , ribadite anche dal Dott.Testa  consiglieremmo all’Aipa di vigilare e controllare che le rose promesse  siano reali e possano quindi  fiorire in un tempo ragionevole . 


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