venerdì 22 aprile 2016

“L’unica battaglia persa è quella che non avremmo il coraggio di combattere”

Il Referendum di domenica 17 aprile ha attestato che esiste una massa critica opponente su cui far leva per sviluppare una opposizione sociale  al governo Renzi.
E’ questo il modo in cui il Partito della Rifondazione Comunista  interpreta il risultato ottenuto dal fronte del SI.
Benché il quorum non sia stato raggiunto, permane la netta sensazione che qualcosa si stia muovendo nella coscienza di almeno 15 milioni di persone, tante sono quelle che hanno partecipato al Referendum.
E’ questo il riferimento da cui riprendere un discorso di dialettica politica e sociale per poter predisporre una nuova stagione di opposizione al governo che il PD esprime, alle politiche liberiste e agli attacchi alle condizione del lavoro nel nostro paese.
Oltre alle politiche energetiche sbagliate al servizio delle lobby occorre creare una alternativa credibile alle scelte sciagurate di smantellamento delle tutele sociali sempre più ridotte al lumicino.
Quindi il risultato della partecipazione al Referendum ci dice che questo è possibile.
Continuiamo nella nostra lotta e nell’azione di opposizione mobilitando la parte sana del paese.


                                                                     Il segretario Paolo Ceccano

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