Scintilla ONLUS
Il 25 aprile di settantuno anni fa, con
l'insurrezione popolare e l’ingresso delle formazioni partigiane nelle grandi
città del Nord Italia si concludeva vittoriosamente la Guerra di liberazione
contro il nazifascismo.
La Resistenza e la guerra partigiana
hanno avuto in Italia un carattere diverso da quello che ebbero in altri paesi
d’Europa. L’Italia non era soltanto un paese invaso dallo straniero, ma un
paese oppresso dalla dittatura fascista.
La guerra partigiana fu lotta per
l’indipendenza ed insurrezione nazionale per la conquista della libertà, ma fu
- molto più che in altri paesi - lotta militare e lotta sociale nello stesso
tempo; essa fu antifascista ed ebbe carattere di lotta contro quei gruppi del
grande capitale che avevano dato vita al fascismo e portato il paese alla
rovina.
La guerra di liberazione combattuta in
Italia - sebbene tradita nelle sue aspirazioni più avanzate - rappresenta
l’esperienza storica più importante compiuta dal proletariato e dalle masse
popolari nella lotta per prendere il potere, liberarsi dal capitalismo ed
avviare la trasformazione socialista della società italiana.
È stato ampiamente dimostrato che
protagonista principale della guerra partigiana e della Resistenza fu la classe
operaia dei centri industriali, e che il contributo maggiore venne dato
dall’avanguardia della classe operaia e dei lavoratori, il Partito comunista.
Ma la memoria non basta. Dobbiamo sempre
mettere in pratica, nella situazione concreta, i valori e le aspirazioni che
animarono la Resistenza.
Celebrare il 25 Aprile oggi significa
sviluppare la lotta di classe contro l'offensiva padronale e la trasformazione
reazionaria dello Stato e della società voluta dal governo oligarchico Renzi –
Verdini!
Significa opporsi decisamente alla
politica di guerra imperialista!
Prepariamoci a seppellire con la
mobilitazione di massa e sotto una valanga di “NO” le controriforme
costituzionali nel referendum di ottobre, per continuare la lotta a un livello
più alto e decisivo!
Seguiamo l’esempio dei Partigiani per
conquistare una società senza sfruttamento dell’uomo sull’uomo!
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