La Presidenza dell’AIPA ( Francesco
Notarcola - Tullio Raponi - Antonio Marino)
Circa settemila pazienti anticoagulati
convivono con uno stress psicologico notevole e sono sottoposti, , ormai
da settimane, a disagio, sofferenze e preoccupazione
Da più di un mese è scomparso dalle farmacie del
Capoluogo e della provincia il
medicinale SINTROM e, ancora non si vede
alcuna prospettiva di risoluzione del problema.
Restano sconosciute e segrete le
cause della scomparsa del medicinale.
Un medicinale salva vita indispensabile per i
pazienti cardiopatici ed anticoagulati.
L’AIPA, ha tempestivamente interessato la Direzione generale della asl di
Frosinone ed i medici dell’ambulatorio TAO ( Terapia Anticoagulante Orale) di
Viale Mazzini.
Dopo due settimane di silenzio erano
giunte, come risposta, rassicurazioni autorevoli per rassenerare gli animi. Il
medicinale, secondo fonti asl, ordinato in Francia, avrebbe dovuto essere in
distribuzione nelle nostre farmacie agli inizi del corrente mese. Ma ciò non si
è verificato. Perché?
Quali interessi e quali manovre si
nascondono dietro una simile operazione? La asl, la Regione Lazio, il ministero
della sanità hanno il dovere di spiegare i misteri di questa scomparsa. Perché
brillano per il loro silenzio? Nella gestione della cosa pubblica è d’obbligo
un minimo di correttezza, di trasparenza,
di informazione e di rispetto verso i pazienti e i cittadini che
regolarmente pagano le tasse per avere servizi efficienti e dirigenti
responsabili.
Il passaggio ad altro medicinale
presuppone, a detta dei medici, un lungo
periodo di adattamento e di studio per ogni paziente. L’iter nuovo costringe i
pazienti a continui prelievi ematici e controlli. In alternativa è
indispensabile far ricorso alle iniezioni di eparina ( Una la mattina e una la
sera) con notevole aumento dei costi.
L’AIPA ha convocato l’assemblea di
tutti i pazienti per organizzare una giornata di sit.in di protesta davanti la
palazzina della direzione generale della asl per esprimere la protesta e
l’indignazione dei propri organizzati. Occorre
mettere fine, al più presto, ad
una situazione che potrebbe diventare drammatica e rischiosa per la salute e la
vita dei cittadini, che hanno bisogno di questo medicinale.
L’associazione invita, ancora una
volta, la Direzione generale della ASL a far conoscere pubblicamente cosa ha
fatto e cosa intende fare per ripristinare la regolare distribuzione del
farmaco. LA DIREZIONE GENERALE HA L’OBBLIGO DI INTERVENIRE E DI INFORMARE PERCHE’ LA ASL NON E’ UN SERVIZIO
PRIVATO.
Frosinone 10 maggio 2016
La Presidenza dell’AIPA ( Francesco Notarcola
- Tullio Raponi - Antonio Marino)
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