martedì 24 maggio 2016

Luca Frusone deputato M5S, precisa alcune questioni rispondendo a Simone Costanzo segretario provinciale del Pd

Ufficio Stampa del Deputato Luca Frusone, M5S

Costanzo ha centrato il problema dell’Italia: al Governo c’è il PD e non il Movimento 5 Stelle”. Così risponde il Deputato Frusone del Movimento 5 Stelle che prosegue incalzando:
“Il PD è al Governo con un premio di maggioranza incostituzionale e alleandosi con Verdini che ha più processi che elettori. Lo stesso Verdini che era un mostro quando governava con Berlusconi ma ora è utile per far passare nefandezze come la riforma costituzionale o il jobs act”. Il jobs act poi è messo sotto la lente dal Deputato:” La tanto chiacchierata riforma di Renzi ha dimostrato il suo fallimento con un meno 77% dei contratti a tempo indeterminato rispetto all’anno scorso e la nostra Provincia ha bisogno proprio di lavoro e non di chiacchiere, per questo abbiamo proposto un reddito di cittadinanza in regione ma la proposta si è fermata per volere del PD, perché il PD il reddito di cittadinanza non lo vuole e questo ci è stato purtroppo ripetuto più e più volte”.  Frusone ricorda altre proposte fatte proprio per il territorio dal Movimento 5 Stelle come la proposta di legge sul registro tumori: “Abbiamo proposto la legge in Regione sul Registro tumori che grazie a una dura battaglia in aula, siamo riusciti a far approvare all'unanimità, ma dopo un anno la legge non è stata ancora finanziata, questo perché il PD non vuole trovare i soldi per quella legge. Il risultato è che non c’è ancora un registro tumori regionale richiesto da tanti cittadini che vorrebbero invece un monitoraggio chiaro e preciso delle patologie tumorali, dato l'aumento anno dopo anno di decessi nella nostra provincia. Un inquinamento che ci sta uccidendo, ma che al PD a quanto pare non interessa approfondire. Vogliamo poi parlare della proposta d'iniziativa popolare sull'acqua pubblica che stiamo portando avanti in Regione? Che dire, il PD continua a prendere tempo, rimandando continuamente la discussione in aula. Mi piacerebbe, dunque, che il PD iniziasse a lavorare in modo responsabile e collaborativo all'interno delle istituzioni e la smettesse di perdere tempo in inutili querelle che non servono a nessuno, tantomeno ai cittadini. Il Deputato pentastellato conclude dicendo che “Noi non attacchiamo la politica, attacchiamo chi fa finta di fare politica interessandosi solo ai fatti propri e non alla comunità. Non corriamo dietro le elezioni o i sondaggi, a noi interessa far attivare i cittadini, creare una classe cittadina informata, attiva e slegata dal voto di scambio.”

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