martedì 31 maggio 2016

Multiservizi 1° giugno comizio ad Alatri

Comitato di lotta Frosinone

Multiservizi: noi non dimentichiamo. 

Domani sera, primo giugno, ad Alatri alle ore 18 i lavoratori della Multiservizi terranno un comizio sulle tematiche del lavoro, sottolineando le gravi responsabilità della politica che continua a chiedere consenso elettorale dimenticano le azioni disastrose contro il lavoro e i lavoratori in questi ultimi anni.
Alcuno dimentica la vicenda Multiservizi, società che aveva stabilizzato centinaia di precari, che ha occupato fino a 306 dipendenti, che aveva permesso agli enti risparmi per decine di milioni di euro. Proprio a seguito delle giunte di destra di Alatri, nel 2009, dopo tre anni di lavoro negli enti, quando la Regione smise di finanziare la Società e gli enti integrare i contratti di quel quinto mancante per parare i debiti che andavano crescendo, dopo che il Comune di Frosinone deliberò in tal senso e l’ Amministrazione Provinciale lo fece per il solo anno 2009, prima dell’arrivo di Iannarilli, il Comune di Alatri si allineò solo nel 2011, dopo la caduta del sindaco di centrodestra Magliocca.
Nell’ottobre 2009, dopo altri affidamenti da parte della Provincia di Frosinone che diedero la possibilità di stabilizzare altri 84 precari, per meri motivi di contrasto politico con Scalia, Iannarilli, avvicendatosi alla guida dell'Ente con una coalizione di centrodestra, ritirò i servizi dalla Frosinone Multiservizi con atto prima di giunta poi di Consiglio, seduta del 20 ottobre ’09 dare “corso alla procedura di annullamento, in autotutela, degli atti e provvedimenti risultati viziati per violazione dei principi generali”, ritirava gli atti amministrativi di affidamento dei servizi per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali e supporto amministrativo settori vari. 
Dopo un lungo braccio di ferro il nuovo inquilino di piazza Gramsci deviò i servizi ad un costo tre volte superiore rispetto all’affidamento iniziale alla Frosinone Multiservizi a società esterne. Alla fine dei tre mesi tutti i lavoratori furono licenziati. 
La vicenda minò le basi aziendali. L’Amministrazione Iannarilli sospese nel 2012 anche gli appalti "storici" affidati alla Multiservizi licenziando altri 21 lavoratori, che avevano occupato quel posto per lunghi 16 anni.
Furono due atti che diedero il via alla chiusura della società e al declino economico e sociale di centinaia di famiglie in questi comuni.
I lavoratori Multiservizi, oggi in tenda a seguito di altre scellerate scelte del centrodestra frusinate, fanno appello alla popolazione e ai lavoratori multi servizi affinché non si facciano gli errori del passato, dare credito a forze politiche che poi impongono la fame ai lavoratori.

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