sabato 17 settembre 2016

Morire per difendere il posto di lavoro mostra la preoccupante deriva sociale in atto nel nostro Paese.

Il Segretario Prc  della Provincia di Frosinone Paolo Ceccano


Abdesselem El Danaf, operaio egiziano di 53 anni e padre di cinque figli, è morto alle 23.45 del 14 settembre nella sede piacentina del corriere espresso Gls mentre scioperava per il mancato rispetto degli accordi per le assunzioni a tempo determinato di 13 colleghi precari.
Questa notizia ci sgomenta sotto il profilo umano ma anche politico e sociale.
Quando si muore perché si difende il proprio posto di lavoro, la deriva sociale è preoccupante, ogni argine della civiltà si è rotto e la barbarie rischia di prevalere. Ed è doloroso rilevare che la maggior parte dei media ha perfettamente sorvolato la notizia. E’ stata una svista? O si tratta di un cambiamento della sensibilità sociale che questo paese sembra stia perdendo di giorno in giorno.

Noi ne parliamo per essere vicini alla famiglia e ai compagni di  Abdesselem, per difendere il diritto al lavoro, il diritto alla mobilitazione dei lavoratori, per la civiltà.     


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