Il Segretario Provinciale Prc Frosinone Paolo Ceccano
Il Partito della Rifondazione
Comunista Federazione di Frosinone aderisce allo sciopero generale indetto dal
sindacato USB e a cui si sono associati anche l’USI e il sindacato della scuola
Unicobas, con durata di 24 ore.
Le motivazioni dello sciopero
sono diverse: si va dalla protesta contro le politiche economiche del governo
Renzi e contro il sistema previdenziale regolato dalla legge Fornero, alla
contrarietà alla riforma della Costituzione e alla “Buona scuola”, sblocco dei
turn over.
Nella mattinata e nel pomeriggio
di venerdì 21 ci saranno presidi e manifestazioni in molte città italiane;il
PRC partecipa a quello che si terrà presso piazza A. Gramsci a Frosinone, sotto
il palazzo della Provincia, con svolgimento dalle ore 1.00 alle 13.00
Inoltre il PRC Federazione di
Frosinone aderisce al Il 22 ottobre NO RENZI DAY, manifestazione nazionale a
Roma per dire NO alla Controriforma Costituzionale ed a tutti i suoi autori.
Per l’applicazione dei principi e
dei diritti della costituzione del 1948: il lavoro, la formazione e la scuola pubblica, la
casa, il reddito, lo stato sociale e i beni comuni in mano
pubblica, l’ambiente e la democrazia, la democrazia e la sicurezza sui luoghi
di lavoro. la libertà e la sovranità democratica del popolo italiano, oggi
sottoposta ad un vergognoso attacco da parte dei governi degli Usa, della
Germania e dalla burocrazia della UE.
No alla controriforma
costituzionale del governo, della Confindustria, delle banche e dell’ unione europea.
No al Jobsact, alla precarietà sociale, alla
buona scuola, alla legge Fornero, al decreto madia, alla TAV e alle grandi
opere, alla persecuzione dei migranti, alla distruzione dello stato sociale,
alle privatizzazioni, ai tagli alla sanità, agli interventi sulle pensioni a
favore delle banche, al TTIP ed al CETA.
No alla guerra, alla nato, alle spese e alle
missioni militari, alla repressione padronale, poliziesca e giudiziaria.
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