Marco Ferrando (Pcl) Marina Navarra (sindacalista, Prc) Carla Corsetti (Democrazia Atea) |
Domenica scorsa,13 novembre, ho avuto il piacere e l’onore di
presentare un incontro tenutosi a Ceprano volto a spiegare le ragioni del No alla
DEFORMA Renzi-Boschi. In una sala inaspettatamente e piacevolmente piena, Carla Corsetti, segretario nazionale di
Democrazia Atea, nonché membro del comitato locale per il No di Frosinone , ha
spiegato i risvolti, le storture e le
bestialità inserite nella riforma,
fornendo un quadro desolante sull’ignoranza e il pressapochismo giuridico che
ha animato i nuovi così detti “costituenti”. L’aspetto della devastazione
sociale, un portato drammatico della
DEFORMA, è stato trattato da Marco
Ferrando, portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori. L’incontro
è stato fondamentale, decisivo e chiarificatore delle implicazioni negative che
una revisione costituzionale così corposa
trasferisce sulla vita dei cittadini. Al di la delle puntuali notazioni sul merito, è emerso un forte legame
di condivisione sulla deriva antidemocratica e anti sociali propria dell’attuale governo Renzi ,peraltro
espressione di un Parlamento dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale.
Condivisione e convivialità che sono continuate anche nel dopo convegno davanti
ad un piatto di paccheri con i carciofi e a delle tortine di cioccolato
straordinarie. In relazione al dopo convegno dovete fidarvi. Per quanto attiene
gli interventi dell’incontro sono pubblicati in coda a quest’articolo. Buona
Visione.
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