Ass. Italiana Pazienti Anticoagulati – Ass. Osservatorio Peppino Impastato –Ass.
Alle Venti – Ass. Oltre l’Occidente – Ass. Comitato di lotta per il lavoro Frosinone – Ass. Frosinone Bella e Brutta –
Ass. Salviamo il territorio Frosinone.
Varie fonti annunciano la decisione della Regione Lazio di bandire il concorso
per il primario di neurochirurgia presso l’ ospedale del Capoluogo.
Valutiamo e rivendichiamo questa
decisione come un grande successo dell’impegno e della lotta delle associazioni
e dei cittadini della provincia. Solo la determinazione e la mobilitazione
della gente e delle associazioni, nelle grandi manifestazioni di Sora, Cassino
e Frosinone (Fiaccolata 11 settembre
2014)hanno impedito lo sciagurato disegno di azzerare l’organizzazione
sanitaria del nostro territorio.
L’istituzione
di una Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di neurochirurgia era già prevista
nell’Atto aziendale, redatto dalla direttrice Mastrobuono e doveva essere realizzata entro il 2015, per
porre le basi della costruzione del DEA di 2° livello entro il 2016. Il ritardo
è notevole anche per quanto era previsto, in questo stesso atto aziendale, per gli ospedali di Cassino e Sora.
Vogliamo
ricordare che a Cassino dovevano essere realizzati 120 posti letto in più e che
a Sora doveva sorgere il polo oncologico più attrezzato e moderno d’Italia
(Impegno assunto dal Presidente iingaretti di fronte ai sindaci del Sorano e
della Valle di Comino). Si aspetta di conoscere le decisioni in merito.
Non
possiamo, in questa sede, non ricordare e sottolineare che l’ospedale di Anagni è chiuso e la popolazione dell’intera zona
nord della provincia è in balia dei destini del Signore.
Inoltre, nonostante i tumori siano in
forte aumento in provincia, non si capisce che fine abbiano fatto il registro
dei tumori e le nuove linee guida sull'inquinamento, approvate da tempo. .
Le
associazioni ed i cittadini si batteranno già in campagna elettorale e dopo per
fare in modo che l’istituzione della U.O.C. di neurochirurgia avvenga in tempi ravvicinati e con procedure rapide. Non
abbiamo mai dimenticato che la ASL di Frosinone, ha assunto, qualche anno fa,
un cardiochirurgo con l’obiettivo di realizzare un reparto di cardiochirurgia vascolare.
Quel primario fu pagato per anni senza
avere un reparto. La cardiochirurgia non
fu mai realizzata nonostante la
sottoscrizione di una petizione da parte di 5.000 persone e decine di
associazioni. Anche allora c’era il centro sinistra alla ASL e alla Regione Lazio.
Allora l’impegno associativo colse un altro grande successo: il funzionamento
dell’emodinamica (cardiologia) 24 Ore su 24.
Negli
ospedali della provincia vi sono 36
reparti, o Unità Operative Complesse senza primario. I mandati ai responsabili
sono in scadenza e si rischia di affidare nuove responsabilità di direzione non
ai medici che, per merito, risultano
primi ma ad altri. Per quali motivi non
si bandiscono i concorsi? L’assunzione
di cinque medici è qualcosa ma non cambia uno stato di emergenza e di
precarietà dell’intera sanità provinciale. I cittadini e le famiglie ne sono
consapevoli perché sono costretti a sopportare sacrifici e sofferenze ogni giorno.
video luciano granieri
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