"Bisogna innanzitutto svegliare la gente. Non si può
assegnarle un programma finchè essa non si rende conto di averne bisogno".
Malcom X
Questa verità è stata
affermata da un
tizio che ha lottato per i diritti
civili dei neri , nato a
Omaha nel Nebraska 92 anni fa e morto assassinato a Washington Heights New York nel 1965. Tale concetto potrebbe essere tranquillamente
attribuito a gente di Frosinone incazzata, come il sottoscritto, costretta a lamentare
una predisposizione dei propri concittadini alla narcolessia ogni volta che si presenta la riffa elettorale per la
poltrona di sindaco.
I Frusinati -
anestetizzati dai buoni benzina, dalle regalie trovate sotto i piatti nelle
cene elettorali, dalle gesta di medici, avvocati, ingegneri, che spacciano i propri doveri
professionali per preziosi servigi degni di una lauta ricompensa
elettorale - non si rendono conto delle necessità di un programma organico indispensabile a
far uscire la propria città dal degrado.
Su questo sonno del diritto di
cittadinanza le consorterie democristiane,
socialiste riformiste corrette al fascismo, post democristiane, liberali dispotiche,
in decenni di governo cittadino, hanno
spinto Frosinone ad essere una delle città più inquinate d’Italia con una incidenza di disoccupazione e povertà di gran lunga superiore alla media nazionale.
Nonostante
questi disarmanti risultati nella prossima tornata elettorale, due soggetti che fondano saldamente le radici
della loro campagna elettorale sull’atavica narcolessia frusinate, ovvero il
despota liberale Nicola Ottaviani ed il post democristiano, maldestramente ricoperto da scrostata vernice socialista
riformista, Fabrizio Cristofari , quasi
sicuramente si contenderanno la poltrona di sindaco al ballottaggio.
C’è che ci
sta provando ad assegnare un programma al popolo dormiente. La lista Frosinone in Comune, formata da
movimenti della sinistra variamente allocata a sostegno del candidato
Stefano Pizzutelli, dopo diversi tentativi precedentemente naufragati, ritenterà,
confidente in un fato meno cinico e baro
. Il neofita Movimento 5 Stelle, con il candidato Christian Bellincampi, forte
del consenso nazionale, è convinto di suonare una deflagrante sveglia e imporre
il suo programma ad una cittadinanza improvvisamente diventata consapevole.
Curiosa la posizione della lista la Tenda, la quale dopo aver passato
anni a tentare di rianimare gli
inerti cittadini frusinati, si consegna come amorfo corpaccione pentothalizzato
all’Orfeo post democristiano Cristofari.
Il sonno della ragione genera mostri, forse
per certi soggetti della Tenda potrebbe generare qualche posticino
all’ombra del sottoscala consiliare, e tanto basta per non svegliare il can che
dorme.
Per quanto mi riguarda credo che la massima di Malcom-X sia dannatamente
applicabile ancora oggi alla narrazione
elettorale frusinate. Non si può assegnare un programma alla gente di Frosinone
se questa non si rende conto di averne bisogno
e per svegliarla non
basterebbero neanche certi potenti botti tipo quelli che vengono sparati
dal Casermone per avvisare gli spacciatori che è arrivata la roba.
Per illustrare meglio la situazione propongo una video
clip in cui la musica sarebbe tanto
piaciuta a Malcom-X . Si tratta del brano “I got my brand on you” un blues
classico di Muddy Waters, eseguito dai Mojo Coffee Blues un gruppo autoctono,
ciociaro puro sangue. Così tanto per sancire il connubio fra rivendicazione dei
diritti dei neri e rivendicazione dei diritti dei frusinati.
Good Vibrations
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