mercoledì 14 giugno 2017

“Rifondazione Comunista Frosinone, sarà presente sabato a Roma al fianco dei Lavoratori e della CGIL. ”

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Giuseppe Di Pede: Responsabile lavoro Prc Frosinone

 
Il PRC della provincia di Frosinone sarà presente alla manifestazione promossa dalla CGIL di sabato 17, per chiedere al governo di rispettare la volontà di 3 milioni di Lavoratori e cittadini che hanno sostenuto il quesito referendario sull’abolizione dei Voucher.

Temi importanti come la tutela dei Lavoratori, stanno alla base della politica del PRC, e pertanto ci mobiliteremo per contrastare questo vergognoso atto del governo del PD, che prima ha evitato il referendum provvedendo a cancellare i Voucher, e poi li ha rintrodotti chiamandoli buoni lavoro.

Per noi i Voucher sono strumenti di vero e proprio sfruttamento, che sarà un bene cancellarli.

Istituiti per contrastare l’illegalità e lo sfruttamento nel settore dell’agricoltura, si è finiti per allagarli a tutti i settori, grazie a Monti Fornero e Renzi dopo, stravolgendo i principi per cui erano stati istituiti.

Solo nel 2016 si stima che l’utilizzo in Italia dei voucher è stato di circa 145milioni di buoni, il Lazio è al sesto posto tra le regioni con l’utilizzo di oltre 7 milioni di buoni e la provincia di Frosinone con l’utilizzo di oltre 683 mila buoni, si attesta al secondo posto in regione Lazio e al 66 posto in Italia.

Dati impressionanti che fanno rabbrividire, e soprattutto, molte volte, sono usati per coprire lavoro nero sfruttato e sottopagato.

Bisogna infatti regolarizzare il mondo del precariato e del lavoro nero, con una legge ad hoc che dia una risposta seria a settori produttivi dove occorrono tante figure per poco tempo, come il commercio, la ristorazione, l’agricoltura e il lavoro domestico, i buoni lavori riinseriti dal PD, non sono altro che voucher mascherati.

Scandaloso infatti è stato il ruolo del governo del PD, servi dei padroni e dei grandi interessi finanziari, dimostrazione pratica che loro non rappresentano  più le esigenze dei Lavoratori, anzi,  dimostrano con il JOB ACT  di peggiorarne la condizione.
 Come sempre Rifondazione Comunista sarà dalla parte dei più deboli, e non ci leveremo mai il cappello davanti al padrone.


Giuseppe Di pede Resp Lavoro Prc
Paolo Ceccano Segretario Provinciale Prc


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