giovedì 31 agosto 2017

laica-mente

Una poesia di Alfonso Cardamone



 Quando Alfonso Cardamone mi ha inviato questa poesia su F.B.  ho commentato    scrivendo: “breve, incisiva, ma apre un mondo”. Infatti a mio giudizio pur nella sua perentorietà il lettore trae stimoli per  spaziare senza limiti su mille temi, mille suggestioni.  In vero il bello delle poesie è proprio la generosità  di spunti, di riflessioni, di sogni,  che   offrono al loro fruitore, e i versi  di Alfonso sono assolutamente stimolanti da questo punto di vista, oltre che straordinariamente  armoniche,  belle foneticamente. Per parte mia, ed è una interpretazione assolutamente personale,  vedo nel brano di Alfonso un gioco dei contrasti, un susseguirsi  di ossimori. Attraverso la morte, che è  negazione della vita, possiamo accedere all’onda dell’infinita cava notte che ci fece, cioè ci generò. Nella notte impera la Luna, che è potente generatrice  di vita,  come Alfonso ci ha insegnato nei sui libri  sui  miti preellenici.   La morte,  quindi, che conduce alla generazione della vita.  E ancora.  Una mente laica (evidentemente il concetto di morte qui  è assolutamente laico), resta in qualche modo inibita  dalla disattivazione delle sinapsi. La mente, la razionalità, contrasta con la disarticolazione dei contatti neuronali  che lascia  il pensiero razionale avulso dall’espressione di se. Anche il brano che ho scelto per accompagnare i versi di Alfonso, insieme alle straordinarie foto di Chiara Anna, è l’emblema di un contrasto. “Any colors you like” è un pezzo tratto dall’album dei Pink Floyd “The Dark Side of the Moon” . Il contrasto è chiaro:  alcuni colori che ti piacciono , all’interno del lato oscuro della luna. 
 Buone Suggestioni e buone vibrazioni.
Luciano Granieri.

laica-mente

morte è quando
disattivate le sinapsi
l'occhio invade l'onda
dell'infinita cava notte
che ci fece


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