lunedì 29 gennaio 2018

Elezioni: scelta dei candidati e psicanalisi...

Umberto Franchi




- per molto tempo tutti i partiti della sinistra , del M5S, ed alcuni esponenti anche della destra, hanno sostenuto che questa volta , alle prossime elezioni , bisognava candidare persone provenienti dai territori e legate alle attività' nel sociale;


- però dopo hanno fatto una legge elettorale chiamata "Rosatellum" , votata dal PD, LEGA, F.LLI D'ITALIA, FORZA ITALIA , che toglie la possibilità di far scegliere ai cittadini , rimettendo la decisione dei candidati solo alla segreterie dei partiti o ai loro capi...;

- inizialmente, la sinistra alla sinistra del PD e il M5S, hanno urlato la loro rabbia contro una legge incostituzionale...una legge contro il popolo come spostiene Lidia Menapace... ma arrivato il momento di decidere le candidature sembra che a tutti ( ad eccezione di "Potere al Popolo" ) faccia molto piacere il Rosatellum;

-infatti in tutti i partiti "I capi partito" , indicano i loro candidati fidati , e decidono in base al "manuale cencelli"(correnti) le quote, ma le persone sono sempre sostanzialmente le stesse "vecchie tarpe"  e di nuovo c'e' poco...;

- ora quando una persona con dei problemi psichici va da uno psichiatra, ci va soprattutto perché viene ascoltato ... ma in realta' nella psicanalisi non c'e' un granche' ed e' quasi tutto un raggiro...

- cosi' e' per i candidati a queste elezioni... hanno fatto vista di ascoltare "la base" , ma dopo l'hanno raggirata candidando i propri "fidati" in base   ai propri giochi di potere...



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