Nota unitaria dei
Comitati delle tre Leggi di iniziativa popolare sulla scuola, l’Art.81
Costituzione e Legge elettorale
Il 4 febbraio 2018 si
terra a Roma, presso la Sala Fredda della CGIL Lazio, Via Buonarroti 12
(dalla Stazione Termini prendere Metro A, direzione Anagnina, prima fermata,
Vittorio Emanuele), dalle ore 10 alle
17, l’Assemblea nazionale dei Comitati per lanciare politicamente ed
operativamente la nostra campagna.
In tale occasione consegneremo anche i moduli e daremo le
coordinate organizzative per la raccolta. I
moduli, il Vademecum per la raccolta e la propaganda saranno anche scaricabili dai
Siti:
Sottolineiamo la importanza che in ogni territorio i tre
Comitati intraprendano contatti con quelle forze politiche, sociali, movimenti
ed associazioni che sono state interessate ed hanno condiviso i valori
costituzionali che stanno alla base delle proposte di Legge.
A livello nazionale già sono iniziati confronti, che
continueranno nei prossimi giorni, con questi soggetti, con l’obbiettivo di
condividere un impegno e sostegno comune e/o per concordare forme di
collaborazione.
Come per altre raccolte di firme avremo una pluralità di
posizioni e risposte ma, in ogni caso, a livello territoriale è necessario
aprire confronti e spingere per costruire relazioni, collaborazioni, spazi di
agibilità per la nostra campagna.
La stessa logica che è stata utilizzata per il sostegno
all’appello dell’ANPI (MAI PIU’ FASCISMI) con la previsione di sedi
territoriali in cui discutere e impostare un lavoro comune. Proprio quelle sedi
possono diventare occasione affinché, con tutti i soggetti localmente disponibili,
si affrontino il merito e le modalità di sostegno delle nostre proposte di
Legge.
L’impegno che abbiamo davanti è certamente faticoso ma non
proibitivo.
Si tratta di raccogliere 50.000
firme (60.000 per sicurezza) in sei
mesi di campagna.
E’ uno sforzo alla nostra portata.
Si dovrà procedere alla vidimazione
dei Moduli l’ 8
febbraio e da quel momento procedere alla raccolta delle firme.
Nella prima fase della raccolta incroceremo la campagna
elettorale e dobbiamo sfruttare le numerosissime iniziative elettorali per
essere presenti con i nostri tavoli di raccolta e, nei vari incontri con i
Partiti nazionali chiederemo, oltre al sostegno politico, anche la possibilità che
essi agevolino questa nostra presenza.
In ogni caso a livello locale dobbiamo incalzare partiti e
candidati ad offrirci sostegno ed agibilità.
La campagna che apriamo può portare, con un impegno
organizzativo accettabile, a risultati importanti; non solo le 60.000 firme ma
la nostra capacità di tenere aperta una riflessione ed un confronto nel Paese
sulla necessità di difendere ed attuare la Costituzione. Il pericolo, infatti,
è che questa Legge elettorale e la cattiva rappresentanza che produrrà
ripropongano tentazioni per nuovi attacchi alla nostra Carta fondamentale.
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